Cinque chili di hashish nascosti nel baule dell’auto, ma non finirà in cella, almeno per ora. A decidere è stato il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Nola, Fortuna Basile, che stamattina ha disposto gli arresti domiciliari per G.B., 49enne di Barra, difeso dall’avvocato penalista Giuseppe Milazzo.
L’uomo era stato fermato dalla Polizia Stradale di Nola nel tardo pomeriggio di martedì, lungo la statale in località Marigliano. Durante un controllo, gli agenti hanno ispezionato la sua vettura trovando, nella parte posteriore, un borsone che nascondeva ben 49 panetti di sostanza stupefacente, per un peso complessivo di circa 5 chilogrammi.
Nonostante la gravità del quantitativo e le richieste di custodia cautelare in carcere avanzate dalla Procura, il GIP ha optato per una misura meno severa. Il giudice, valutando le argomentazioni della difesa, ha infatti applicato gli arresti domiciliari presso l’abitazione dell’uomo a Barra. La misura – notano le fonti – è stata applicata senza l’obbligo del braccialetto elettronico.
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Una decisione che permetterà al 49enne di trascorrere le festività natalizie in famiglia, in attesa dello sviluppo del procedimento a suo carico. L’avvocato Milazzo, contattato, ha espresso soddisfazione per la decisione del magistrato, ritenuta “bilanciata e attenta alla situazione personale dell’indagato”, ma ha preferito non aggiungere ulteriori commenti sul merito dell’inchiesta, ancora in corso.
Fonte REDAZIONE





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