Napoli - Serrande abbassate e musica spenta per due settimane. Il Questore di Napoli ha disposto la chiusura ad horas di una nota discoteca di Agnano, sospendendo per 15 giorni sia l'attività di intrattenimento danzante che la somministrazione di alimenti e bevande.
Il provvedimento, scattato ai sensi dell'articolo 100 del Tulps, arriva come risposta ferma a una scia di episodi violenti che hanno trasformato il locale in un punto critico per l'ordine pubblico.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso è l'episodio avvenuto lo scorso 14 dicembre. All’esterno della struttura si è scatenata una violenta rissa tra gruppi di giovani, culminata nel sangue: un ragazzo di 17 anni è stato ferito alla spalla con un'arma da taglio, mentre un 21enne è stato colpito violentemente al volto.
Ma il dossier sulla scrivania della Questura racconta di una situazione fuori controllo che dura da tempo. Gli accertamenti hanno evidenziato una preoccupante recidività: già nel maggio 2024, infatti, un altro giovane di 27 anni era rimasto ferito all'interno del locale.
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A questo quadro di violenza si aggiunge l'allarme sicurezza legato ai reati predatori: tra il febbraio 2024 e il dicembre 2025, le forze dell'ordine hanno registrato ben sei denunce per furto avvenuti all'interno della struttura.
Non è la prima volta che i sigilli scattano per questa discoteca. Già nel corso del 2024, il Questore era stato costretto a intervenire con un analogo provvedimento di sospensione, sempre della durata di 15 giorni. Evidentemente, il precedente stop non è bastato a invertire la rotta.
La nuova chiusura, si legge nelle motivazioni, è finalizzata a "scongiurare un concreto pericolo per l’ordine pubblico e per la sicurezza dei cittadini", interrompendo una spirale di eventi che metteva a rischio l'incolumità dei frequentatori, spesso giovanissimi.
Fonte REDAZIONE





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