AGGIORNAMENTO : 3 Dicembre 2025 - 16:30
15.5 C
Napoli
AGGIORNAMENTO : 3 Dicembre 2025 - 16:30
15.5 C
Napoli
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel

Mastella sfida Fico: 'Se gli esterni entrano in Giunta, allora ci sono io'"

"La rivolta di Noi di Centro contro il veto ai consiglieri eletti: 'Non è democrazia, è bonapartismo'"
Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Clemente Mastella mette il presidente eletto della Regione Campania di fronte a un bivio. O il leader di Noi di Centro e sindaco di Benevento entra in Giunta insieme ai consiglieri e candidati della sua formazione, o la sua lealtà politica verso Fico — per ora salda — diventa negoziabile.

"La mia fedeltà verso il presidente resta intatta, ma lo stop alla Giunta per consiglieri e candidati mi vede in profondo e radicale disaccordo", scrive Mastella in una nota che suona come ultimatum: se le porte della Giunta si apriranno ai segretari nazionali e agli ex ministri, allora "il capo di Noi di Centro sono io. Metto sul tavolo il mio nome e la mia storia".

Lo scontro rivela la prima crepa nel "campo largo" appena costituito.

Potrebbe interessarti

Leggi di più suPolitica Campania
Chi ha rischiato la faccia in campagna elettorale — raccogliendo consensi con il fango addosso — non può essere scavalcato da chi "era comodamente in poltrona", tuona Mastella. È una questione di rappresentanza e di democrazia, non di poltrone.

Il sindaco beneventano contesta la logica degli esterni in Giunta, ricordando che in Francia deputati e ministri non coincidono ma i deputati eletti possono comunque accedere al governo, mentre in Puglia lo statuto regionale impone che 8 assessori su 10 siano scelti tra i consiglieri. "Le regole vanno stabilite prima del fischio d'inizio, non dopo", avverte.

"Rispettate il ruolo dei partiti", chiede Mastella a Fico. "Il metodo più efficace è sempre quello collegiale".

Articolo pubblicato il 3 Dicembre 2025 - 14:30 - A. Carlino

Primo piano

Notizie del giorno

PODCAST
Ultimi episodi
Piccioni “biodroni” controllati da un chip: in Russia i primi test, ma mancano verifiche indipendenti
Piccioni “biodroni” controllati da un chip: in Russia i primi test, ma mancano verifiche indipendenti
👉 Leggi l'articolo
0:00 0:00
Vol
Ad is loading…