Napoli - Con l’arrivo dei primi freddi e l’aumento dei rischi per la salute delle persone più vulnerabili, l’Amministrazione comunale ha messo in campo un piano invernale potenziato per garantire accoglienza, protezione e servizi essenziali alle fasce più deboli della popolazione. Un programma coordinato che integra i servizi ordinari con misure straordinarie pensate per far fronte all’emergenza climatica.
Più posti letto e orari ampliati al Centro di Prima Accoglienza
Presso il Centro di Prima Accoglienza di via De Blasiis sono stati allestiti 15 posti letto aggiuntivi, che si sommano alla capienza ordinaria della struttura, capace ora di ospitare fino a 120 persone al giorno.
Ogni ospite riceve un cestino cena e, per semplificare l’accesso, anche chi è sprovvisto di documenti può essere accolto compilando una semplice autodichiarazione.
Gli orari sono stati modificati per offrire maggiore protezione:
ingresso anticipato alle 14.30, uscita posticipata alle 9 del mattino.
Per le persone particolarmente fragili è prevista la possibilità di restare in struttura per l’intera giornata, garantendo un ambiente sicuro sempre accessibile.Potrebbe interessarti
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Spazio Docce: igiene, sostegno e altri 20 posti per la notte
Lo Spazio Docce di via Tanucci 9, già aperto dal lunedì al sabato per offrire servizi igienici e supporto sociale, amplia a sua volta l’accoglienza: nel periodo invernale sono stati ricavati 20 posti letto supplementari.
Nella struttura restano attivi:
docce e cura dell’igiene personale,
guardaroba sociale,
servizi di benessere,
orientamento e segretariato sociale,
assistenza legale (civile e penale),
iscrizione anagrafica.
Un ventaglio di servizi che va oltre l’emergenza, contribuendo all’inclusione e al recupero dell’autonomia delle persone senza dimora.
Kit di sopravvivenza distribuiti in strada e nei centri
Per chi vive all’aperto o per chi entra nelle strutture, il Comune fornisce un kit di prima accoglienza, contenente:
sacca con asciugamano, lenzuola e federa monouso,
telo isotermico,
kit per l’igiene personale,
scaldacollo, cappello e guanti di lana.
I kit vengono distribuiti presso il Centro di Prima Accoglienza, nello Spazio Docce e direttamente in strada dall’Unità di strada, attiva per intercettare e assistere chi non accede ai servizi tradizionali.
Un piano emergenziale per un inverno più sicuro
L’intero dispositivo è stato pensato secondo una logica emergenziale, integrando il sistema ordinario con misure straordinarie mirate a ridurre i rischi legati alle basse temperature.
Accoglienza, assistenza legale, igiene, orientamento e protezione diventano così parte di una rete coordinata che punta a non lasciare indietro nessuno, soprattutto nei mesi più difficili dell’anno.





























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