Castellammare– Un vero e proprio j’accuse, che squarcia il velo sulla crisi politica della città e sui timori di infiltrazioni criminali. Con una lettera aperta durissima, l’eurodeputato e membro della segreteria nazionale del Partito Democratico, Sandro Ruotolo, rivolge al sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Vicinanza, una frase di condotta senza appello: "Questa giunta, in queste condizioni, è arrivata al capolinea".
Ruotolo, che è anche consigliere comunale e fu tra i sostenitori della candidatura di Vicinanza nel 2024, rompe pubblicamente ogni indugio. Lo fa citando le inchieste della DDA che, a suo dire, "hanno confermato un quadro gravissimo" dopo le segnalazioni lanciate inascoltate mesi fa dall’Osservatorio sulla camorra promosso dallo stesso Pd.
Il cuore dell’accusa è politico e morale: il sindaco avrebbe sacrificato la trasparenza al "realismo cinico", accettando un’alleanza elettorale ampia e discutibile pur di vincere.
"Quattordici liste a tuo sostegno, figlie anche di quel potere parallelo, sono troppe", scrive il dirigente dem. "Castellammare è esattamente il modello che non bisogna seguire. Dovevamo alzare muri invalicabili per la Camorra e invece si sono aperti dei varchi. E oggi quei varchi sono diventati, per la magistratura, piste investigative".
La lettera elenca i nodi critici: consiglieri comunali imparentati con esponenti di clan, vicende opache sull'Arena Beach e sulla gestione dei rifiuti, possibili inquinamenti del voto. "Il voto è stato inquinato e il Consiglio comunale è compromesso politicamente e moralmente", afferma Ruotolo, ricordando di aver per primo sollevato il caso del consigliere Francesco Oscurato, difeso in aula dal sindaco.
Pur annunciando che, per senso istituzionale, voterà il bilancio, Ruotolo avverte: subito dopo, il Pd nazionale deciderà il da farsi. "Ho sempre detto che quando sulla questione morale intervengono gli organismi preposti, la politica ha già perso e deve fare un passo indietro. Questo è il momento della verità. Per Castellammare. Per la democrazia".
Una presa di posizione che fa tremare le fondamenta della maggioranza e impone al sindaco Vicinanza una risposta pubblica, mentre le ombre delle indagini giudiziarie si allungano sul Palazzo di Città.
Su questo contenuto è stata effettuata in data 11/12/2025 e ora 11:29 una Correzione refuso.






Scegli il canale su cui vuoi iscriverti