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Caserta, prodotti chimici nell'azienda di logistica: materiali esplosivi nascosti tra rimorchi e fusti

Blitz delle forze dell'ordine in una ditta tra Maddaloni e Marcianise: sequestrate sostanze pericolose come alluminio in polvere e nitrato di bario. Titolare denunciato per violazioni sulla sicurezza.
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Un vero e proprio deposito clandestino di materiali altamente infiammabili è stato scoperto nel cuore della zona industriale tra Maddaloni e Marcianise, nel Casertano. L'operazione, condotta congiuntamente dai finanzieri del Comando provinciale di Caserta e dagli agenti del Commissariato di Maddaloni, ha portato al sequestro di diverse tonnellate di sostanze potenzialmente esplosive e alla denuncia del titolare dell'azienda coinvolta.

L'intervento si inserisce nell'ambito di una più ampia attività di controllo sulle condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro, coordinata con il supporto tecnico di Asl, Ispettorato del Lavoro, Inail e Vigili del Fuoco. Gli ispettori hanno fatto ingresso in una ditta di logistica dove, fin dai primi rilievi, è emerso un quadro allarmante: decine di fusti contenenti materiale infiammabile di diversa natura giacevano all'interno della struttura, senza le necessarie misure di sicurezza.

Il pericoloso carico nascosto

Tra le sostanze rinvenute figurano alluminio in polvere e nitrato di bario, composti noti per la loro elevata pericolosità in caso di manipolazione scorretta o esposizione a fonti di calore. Ma la scoperta più preoccupante è arrivata durante un'ispezione più accurata degli spazi aziendali: su rimorchi e autocarri parcheggiati nell'area sono state individuate ulteriori quantità di materiale infiammabile, per un peso complessivo che raggiunge diverse tonnellate.

La presenza di tali sostanze, stoccate senza le autorizzazioni previste e in totale assenza delle condizioni di sicurezza antincendio, ha immediatamente fatto scattare il protocollo d'emergenza per materiali ritenuti di presunta pericolosità per l'ambiente e la salute pubblica. L'area è stata messa in sicurezza dai Vigili del Fuoco, mentre le forze dell'ordine procedevano con i rilievi e l'identificazione dei responsabili.

Violazioni gravi e denuncia

All'esito degli accertamenti tecnici, è emerso che l'azienda operava in totale spregio delle normative sulla sicurezza: mancavano completamente i requisiti previsti per la trattazione e lo stoccaggio di materiali pericolosi, mentre le precauzioni antincendio risultavano del tutto assenti. Un rischio concreto non solo per i lavoratori dell'azienda, ma per l'intera area industriale e le comunità limitrofe.

Il titolare della ditta è stato quindi denunciato all'autorità giudiziaria per omessa denuncia di materie esplodenti, un reato che comporta pesanti conseguenze penali. L'intero carico di materiale infiammabile è stato posto sotto sequestro preventivo e sarà gestito secondo le procedure previste per lo smaltimento sicuro di sostanze pericolose.

L'operazione conferma l'importanza dei controlli sistematici nelle aree industriali del territorio casertano, dove non mancano episodi di illegalità legati allo stoccaggio e al traffico di materiali pericolosi. Le indagini proseguono per accertare l'origine della merce sequestrata e verificare eventuali altre responsabilità nella filiera.

Su questo contenuto è stata effettuata in data 11/12/2025 e ora 14:45 una Aggiornamento contenuto.

Articolo pubblicato il 11 Dicembre 2025 - 14:45 - A. Carlino

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