La recente operazione delle Fiamme Gialle a Benevento ha smascherato una fabbrica clandestina di fuochi d'artificio, sequestrando 200 kg di botti illegali e arrestando il "signore dei fuochi", un intervento cruciale per garantire la sicurezza durante le festività e prevenire potenziali tragedie.
Benevento – Un vero e proprio arsenale domestico, carico di pericolo e pronto a esplodere nel cuore delle festività. È quanto hanno scovato le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Benevento, in un'operazione lampo che ha smantellato una fabbrica clandestina di fuochi d'artificio.
Circa due quintali di botti illegali – oltre 3.500 articoli artigianali, dotati di un "elevato effetto distruttivo" – sono stati sequestrati in un garage annesso a un'abitazione privata nella provincia sannita. Il responsabile, un uomo del posto, è finito agli arresti domiciliari su disposizione del Pubblico Ministero, mentre l'ombra del traffico illecito si allunga sulle celebrazioni di Natale e Capodanno.
Con l'avvicinarsi del periodo festivo, quando i botti diventano protagonisti di tradizioni e rischi, la Guardia di Finanza ha alzato la guardia. L'operazione, nata da un'intensa attività info-investigativa condotta dalla Sezione Mobile del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria, ha puntato dritto su quel garage sospetto. All'interno, un tesoro esplosivo: fuochi pirotecnici fatti in casa, senza alcuna certificazione, capaci di causare danni devastanti.
"Materiali altamente pericolosi", li definiscono gli inquirenti, che per legge richiedono una licenza specifica dall'autorità competente e rigorose misure di sicurezza per minimizzare i rischi di incidenti o esplosioni accidentali.
Il blitz non è un caso isolato. Si inserisce in un dispositivo più ampio orchestrato dalla Guardia di Finanza di Benevento, in collaborazione con la Prefettura, per contrastare i traffici illeciti di esplosivi e salvaguardare la pubblica incolumità. In un periodo critico come le feste natalizie, quando gli incidenti legati ai botti illegali riempiono le cronache – da feriti gravi a incendi domestici – operazioni come questa rappresentano un baluardo contro la criminalità che specula sulla tradizione.
"La sicurezza dei cittadini viene prima di tutto", sottolineano fonti investigative, ricordando come questi ordigni artigianali spesso sfuggano a ogni controllo e possano trasformarsi in vere bombe a orologeria.
Il responsabile, ora confinato ai domiciliari, dovrà rispondere di detenzione illegale di materiale esplosivo. L'intero carico è stato posto sotto sequestro, eliminando un potenziale pericolo per la comunità. Tuttavia, come precisato dalle autorità, vale la presunzione di innocenza: l'indagato ha il diritto di dimostrare la propria estraneità in ogni fase del procedimento.
Questa ennesima stretta delle Fiamme Gialle lancia un messaggio chiaro: il Sannio non è terra di conquista per i trafficanti di morte festiva. Mentre le famiglie si preparano a brindare, le forze dell'ordine vegliano per evitare che le luci delle feste si trasformino in bagliori di tragedia.
Fonte REDAZIONE






Commenti (1)
L’articolo parla di una operazione delle Fiamme Gialle che ha trovato fuochi d’artificio illegali. È importante che le autorità controllano questi materiali per la sicurezza dei cittadini. Le feste dovrebbero essere sicure e senza incidenti.