

Truffa ad anziana
La telefonata è arrivata all’ora sbagliata, con le parole giuste per insinuare il panico. Una ultranovantenne di Pietradefusi, in provincia di Avellino, si è sentita dire dal presunto direttore dell’ufficio postale che il nipote era «in gravi difficoltà giudiziarie» e che servivano immediatamente soldi per evitargli l’arresto. La donna, sconvolta, ha aperto la porta a un emissario e gli ha consegnato contanti e gioielli, convinta di mettere in salvo un familiare.
Pochi minuti dopo, però, i parenti hanno capito che qualcosa non tornava e hanno allertato i carabinieri della Compagnia di Mirabella Eclano. La segnalazione ha innescato una corsa contro il tempo che si è conclusa nei pressi del casello autostradale di Benevento, lungo l’A16, dove l’auto dei due truffatori è stata intercettata grazie anche al supporto della Polstrada di Grottaminarda.
Durante il controllo uno dei due è riuscito a fuggire a piedi facendo perdere le proprie tracce, mentre un 17enne di Napoli è stato fermato e denunciato per truffa aggravata. Nell’auto i militari hanno trovato l’intera refurtiva, denaro e oggetti preziosi, che è stata subito restituita all’anziana.