

strade in gioco
Roma – Un investimento da 810 mila euro per strappare bambini e adolescenti dagli schermi e riportarli a giocare liberamente nelle strade e nelle piazze delle città. È l'obiettivo dell'iniziativa "Strade in gioco", promossa dall'Autorità garante per l'infanzia e l'adolescenza (Agia), che ha selezionato e finanziato 27 comuni italiani con contributi da 30 mila euro ciascuno.
Lanciato lo scorso settembre, il bando si ispira alle "play streets" inglesi, ovvero aree urbane temporaneamente chiuse al traffico per favorire attività ludiche spontanee e non strutturate."L'idea è offrire ai minorenni occasioni di socialità offline, alternative concrete alla dipendenza dagli ambienti virtuali e alle dinamiche negative del web", ha spiegato Marina Terragni, Autorità garante.
"Abbiamo sostenuto progetti che possano moltiplicarsi in altre città, creando esperienze di gioco libero e spontaneo su scala nazionale". L'iniziativa punta a contrastare l'isolamento digitale post-pandemia, incoraggiando interazioni reali tra coetanei, famiglie e comunità locali.
I progetti approvati prevedono interventi creativi e inclusivi: dalla realizzazione di giochi giganti come scacchiere, campane, labirinti e spirali dipinti sull'asfalto, fino a opere collettive come murales e street art realizzati con la partecipazione di bambini, genitori e artisti.
Molti comuni installeranno arredi urbani dedicati, segnaletica specifica, angoli tematici con strumenti musicali, casette per book crossing e giochi all'aperto. Tutti gli spazi coinvolti saranno chiusi al traffico in modo stabile o periodico, per garantire sicurezza e libertà di movimento.I beneficiari sono comuni con popolazione tra i 10 mila e i 200 mila abitanti e densità abitativa di almeno 1.500 residenti per chilometro quadrato.
Abruzzo: Pescara.
Campania: Cardito (Napoli), Casoria (Napoli), Ercolano (Napoli), Gragnano (Napoli), Monte di Procida (Napoli), Nocera Inferiore (Salerno), Nocera Superiore (Salerno), Pozzuoli (Napoli), Quarto (Napoli), San Marcellino (Caserta), Santa Maria Capua Vetere (Caserta), Santa Maria La Carità (Napoli).
Friuli-Venezia Giulia: Monfalcone (Gorizia), Udine.
Lazio: Marino (Roma).
Liguria: Chiavari (Genova), La Spezia.
Lombardia: Brescia, Cassano Magnago (Varese), Cesano Boscone (Milano), Malnate (Varese), Ospitaletto (Brescia), Saronno (Varese).
Marche: Porto San Giorgio (Fermo).
Sicilia: Aci Catena (Catania).
Toscana: Viareggio (Lucca).
L'Agia auspica che questi esempi ispirino altre amministrazioni locali a replicare il modello, ampliando le opportunità di crescita sana per i giovani in un'epoca dominata dal digitale. I progetti dovranno essere realizzati entro i prossimi mesi, con monitoraggio sull'impatto sociale e sulla partecipazione comunitaria.