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Notte di fuoco a Vico Equense: in fiamme due stabilimenti balneari

Intervento a tarda notte dei Vigili del Fuoco e dei Carabinieri. Le fiamme divampano tra "Baia Santa Margherita" e "Da Vittorio". Area sequestrata per accertare le cause dell'incendio, nessun ferito.
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Vico Equense– Una colonna di fiamme e fumo ha illuminato la notte sulla costa di Vico Equense. Poco prima delle 23, un violento incendio è divampato nella zona della Marina, gettando nel panico il lungomare normalmente tranquillo.

Le operazioni di soccorso sono scattate immediatamente. Sul posto sono intervenute le squadre dei Vigili del Fuoco, allertate per domare le fiamme che hanno avvolto con ferocia il lido "Baia Santa Margherita".

Il rogo, alimentato forse dalla presenza di legname, tende e materiali infiammabili tipici degli stabilimenti, non ha impiegato molto a propagarsi al vicino lido "Da Vittorio", in un effetto a catena che ha rischiato di coinvolgere un'area ancora più vasta.

Grazie al pronto intervento dei pompieri, l'incendio è stato circoscritto e spento dopo un'operazione che ha impegnato gli uomini per diverso tempo, scongiurando il pericolo che le fiamme potessero raggiungere altre strutture o le abitazioni limitrofe.

Fortunatamente, al momento del bilancio più drammatico, si registra un dato positivo e fondamentale: nessun ferito tra i clienti o il personale, poiché entrambi i locali erano già chiusi al pubblico.

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Sul posto sono giunti anche i Carabinieri della Stazione di Vico Equense, che hanno subito preso in mano le indagini per tracciare l'esatta dinamica dei fatti e stabilire l'origine delle fiamme.

L'area dei due lidi è stata sequestrata per permettere i rilievi dei periti e degli investigatori, che questa mattina torneranno sul luogo per una ricostruzione dettagliata.

Le ipotesi al vaglio sono le più diverse: si va dall'incendio di origine dolosa a quello accidentale, forse causato da un corto circuito o dalla non corretta gestione di materiali combustibili.

Le indagini, coordinate dalla Procura di Torre Annunziata, sono ora in corso per dare un volto e un nome a quella che, fino a prova contraria, viene trattata come una vera e propria tragedia sfiorata

RIPRODUZIONE RISERVATA Articolo pubblicato il 1 Novembre 2025 - 10:32 - Gustavo Gentile

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