

Piazza Troisi a San Giorgio a Cremano dove è avvenuto l'arresto
San Giorgio a Cremano – Credeva di essere al sicuro di prima mattina in una via Roma deserta. Invece, per Francesco Losacco, 24 anni, la fuga dai domiciliari è durata lo spazio di uno sguardo. Basta il tempo di affacciarsi dal portone, controllare che non ci siano volanti e pensare di essere libero.
Quello che non poteva sapere è che la sua "libertà" sarebbe durata meno di un minuto, fermata non da una pattuglia, ma dalla perspicacia di un maresciallo dei Carabinieri a piedi, in borghese e fuori servizio.
Il militare, stava percorrendo a piedi piazza Troisi per recarsi in caserma e iniziare il suo turno. Occhio esperto, ha riconosciuto il giovane, già noto alle forze dell'ordine, che in quel momento si muoveva con l'aria di chi sta facendo qualcosa che non dovrebbe. Un attimo di esitazione, poi l'irruzione nella scena silenziosa del mattino: l'identificazione, il blocco, la resa.
Sul posto, dopo la chiamata del maresciallo, è arrivato il rinforzo di una "Gazzella" dei colleghi della stazione locale. La perquisizione non ha lasciato scampo: in tasca, 94 grammi di marijuana, già divisi in dosaggi da spaccio, e 210 euro in contanti, probabile provento della sua attività illecita.
Per Losacco, che era ai domiciliari per precedenti reati, non c'è stato nulla da fare. L'evasione si è trasformata in un doppio arresto: per quella stessa evasione e per detenzione di sostanza stupefacente finalizzata allo spaccio. Un risveglio amaro, che invece di portarlo verso una momentanea libertà, lo ha condotto dritto in carcere in attesa del giudice.