Cronaca Napoli

Rapinava giovani tra Lettere e Casola: aggravati i domiciliari per un 31enne

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Lettere - I Carabinieri della Stazione di Lettere hanno dato esecuzione, nella giornata odierna, a un'ordinanza di misura cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari (Gip) del Tribunale di Torre Annunziata, su richiesta della Procura della Repubblica.

Il provvedimento dispone gli arresti domiciliari con l'applicazione dei mezzi elettronici di controllo (braccialetto elettronico) nei confronti di un trentunenne napoletano. L'uomo è gravemente indiziato per il reato di rapina aggravata.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, il 31enne avrebbe agito la notte del 15 marzo 2024. Approfittando dell'orario notturno e della strada deserta, armato di un coltello, avrebbe minacciato di morte un gruppo di giovani.

Sotto la minaccia dell'arma, l'indagato si sarebbe fatto consegnare denaro per una somma complessiva di 120 euro. Non contento, prima di dileguarsi, avrebbe intimato alle vittime di restare ferme e di non voltarsi, aggiungendo la grave minaccia che, in caso contrario, avrebbe "sparato".

Le indagini, condotte dai Carabinieri e coordinate dalla Procura oplontina, sono state immediate e scrupolose. L'escussione dei testimoni e delle vittime, unita alla ricostruzione dettagliata dei fatti, ha permesso di focalizzare l'attenzione sul 31enne.

Cruciale per l'accusa è stata l'analisi dei sistemi di videosorveglianza presenti sui territori comunali di Lettere e Casola di Napoli. I filmati, passati al vaglio degli investigatori, hanno fornito un grave quadro indiziario a carico dell'attuale indagato, identificandolo come l'autore materiale della rapina.

Con l'applicazione del braccialetto elettronico, la Procura e il Gip hanno voluto garantire un controllo ancora più stringente, pur mantenendo l'uomo nella sua residenza in regime di arresti domiciliari.

Articolo pubblicato il 5 Novembre 2025 - 15:25 - A. Carlino
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A. Carlino