Napoli si prepara a un balzo nel futuro della mobilità urbana. Lunedì 10 novembre, infatti, scatterà il tanto atteso servizio ferroviario della Linea 7 sulla tratta Soccavo-Monte Sant'Angelo, un collegamento che promette di rivoluzionare gli spostamenti per migliaia di studenti, lavoratori e residenti della periferia ovest della città.
L'annuncio arriva direttamente da Eav, l'Ente Autonomo Volturno, società del trasporto pubblico regionale della Campania, che ha completato le ultime verifiche tecniche per mettere in esercizio questa infrastruttura strategica.
Il nuovo servizio offrirà 62 corse al giorno, con partenze dalle 7:26 del mattino fino alle 19:34 della sera, garantendo una frequenza regolare di 24 minuti tra un treno e l'altro. Per chi parte dal cuore pulsante di Napoli, la stazione di Montesanto, il viaggio fino al polo universitario di Monte Sant'Angelo – fiore all'occhiello dell'Università Federico II – durerà appena 20 minuti, inclusa una rapida intercettazione alla stazione di Soccavo sulla linea Circumflegrea.
Non solo: il collegamento snellirà anche i flussi verso Fuorigrotta per i pendolari in arrivo dai Comuni flegrei come Quarto e Licola, o dai quartieri napoletani di Pianura e Soccavo, riducendo drasticamente i tempi di percorrenza su ferro e alleggerendo il traffico automobilistico sulle congestionate arterie urbane.La stazione terminale, Monte Sant'Angelo, rappresenta il gioiello di questa nuova linea.
Inaugurata ufficialmente l'11 settembre 2025 alla presenza dell'acclamato artista britannico-indiano Anish Kapoor – noto per opere iconiche come il "Cloud Gate" di Chicago – la fermata sorge direttamente all'interno del campus universitario, integrandosi armonicamente con l'ambiente accademico.Potrebbe interessarti
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"Questa è un'opera che guarda al domani", ha dichiarato De Luca durante il sopralluogo, sottolineando come la Linea 7 sia "frutto di un investimento da oltre 200 milioni di euro, atteso da più di vent'anni per dare nuova linfa alla mobilità sostenibile del territorio".Progettata come parte del sistema metropolitano napoletano, la Linea 7 si inserisce in un piano più ampio di potenziamento delle infrastrutture campane, finanziato con fondi europei e regionali.
Attualmente, la tratta operativa copre i 4 chilometri da Soccavo a Monte Sant'Angelo, ma l'estensione futura – già in fase di studio – potrebbe arrivare fino a Traiano, ampliando ulteriormente la rete verso i Campi Flegrei. Eav ha già annunciato che i treni impiegati saranno i moderni convogli Alstom della Circumflegrea, dotati di aria condizionata, videosorveglianza e accessibilità per disabili, per garantire comfort e sicurezza a bordo.
Per gli utenti, i benefici sono immediati: addio alle ore perse in bus affollati o auto in coda sulla Tangenziale. Gli studenti della Federico II, che conta oltre 30mila iscritti solo al polo di Monte Sant'Angelo, potranno dedicare più tempo a lezioni e studio, mentre i lavoratori dei quartieri limitrofi eviteranno il calvario quotidiano del traffico.
"È un passo verso una Napoli più connessa e green", commentano da Eav, che invita a consultare l'app ufficiale per orari e biglietti integrati con l'UnicoCampania.Con l'avvio del servizio, Napoli non è più solo la città del Vesuvio e del folklore: è anche quella dei treni veloci e delle stazioni d'arte, pronta a sfidare le metropoli europee. L'appuntamento è per lunedì: i binari sono pronti, la città accelera.




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