Napoli – Un copione criminale scritto e riscritto, ma stavolta il finale l'hanno dettato gli agenti del Commissariato Vasto-Arenaccia. Un blitz a tempo di record, nel tardo pomeriggio di ieri in via Galileo Ferraris, ha riportato in cella un 38enne napoletano, un "volto noto" alle forze dell'ordine, specializzato in furti d'auto.
La scena, degna di un film poliziesco, si è consumata sotto gli occhi vigili della Volante. Gli agenti, in perlustrazione, notano un uomo scendere da un'auto e avvicinarsi con fare deciso a una vettura parcheggiata.
Niente smontaggio sofisticato, niente attese: un colpo secco e il deflettore dell'auto bersaglio va in frantumi. In un attimo, il malvivente si è intrufolato nell'abitacolo, pensando di agire nell'ombra.
Ma l'ombra, per lui, si è subito materializzata.Potrebbe interessarti
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Scatta l'istinto della fuga, ma è un lampo spento sul nascere. Gli agenti lo bloccano e, perquisendolo, mettono le mani sul suo "kit del mestiere": una serie di arnesi da scasso, pronti per qualsiasi evenienza.
Le indagini sul campo, però, riservano la ciliegina sulla torta. L'auto dalla quale era sceso, quella che doveva essere la sua "navicella" per la fuga, era a sua volta il bottino di un furto.
Un doppio colpo per il 38enne: a bordo, il computer di bordo era stato strappato via e il parabrezza anteriore destro era ridotto in schegge, segni inequivocabili di un precedente "colpo" andato a buon fine.
Per lui, finisce la "serata lavorativa". È scattato l'arresto per tentato furto aggravato a cui si è aggiunta la denuncia per ricettazione, visto che viaggiava a bordo di un'auto già "bollinata". .





























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