Cronaca Napoli

Giugliano, arrestato il pusher delle droghe sintetiche

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Giugliano– Un controllo di routine che si trasforma in un sequestro dai contorni inquietanti, svelando quanto sia ancora radicato e variegato il mercato dello "sballo chimico" nella provincia a nord di Napoli

. I Carabinieri della Compagnia di Giugliano hanno inferto un duro colpo allo spaccio locale, arrestando Joseph Pio Capasso, un 25enne del posto già noto alle forze dell’ordine, trovato in possesso di un campionario di stupefacenti che, per varietà e tipologia, ha sorpreso gli stessi militari.

Il posto di blocco e il nervosismo

Tutto ha avuto inizio lungo le strade di Giugliano, durante un servizio di pattugliamento della sezione radiomobile. L'alt intimato a un'autovettura con a bordo alcuni giovani sembrava una formalità, ma l'atteggiamento di uno dei passeggeri ha immediatamente insospettito gli operanti.

Troppa agitazione, risposte evasive e uno sguardo sfuggente sono stati i segnali che hanno spinto i Carabinieri ad approfondire il controllo con una perquisizione personale.

L'intuizione si è rivelata corretta. Nascoste addosso al giovane, i militari hanno rinvenuto diverse bustine contenenti sostanze stupefacenti, configurando quello che gli investigatori hanno definito un sequestro "inedito" non tanto per i quantitativi assoluti, quanto per la diversificazione della merce pronta per essere immessa nel circuito della movida.

Il "menù" dello sballo

Quello che è emerso dalle tasche del 25enne è un inquietante spaccato delle nuove tendenze del consumo giovanile. Non la solita marijuana o la classica cocaina, ma un assortimento di droghe sintetiche dai colori e dalle forme più disparate, progettate per garantire euforia artificiale, disinibizione e allucinazioni a basso costo.

Nello specifico, il sequestro comprende:

Una bustina di polvere rosa, una variante chimica spesso molto potente.

Pillole di ecstasy di diverso colore (una blu e quattro rosa), pronte per il consumo immediato.

Circa 2,8 grammi di una non meglio identificata polvere beige, anch'essa riconducibile alla famiglia dell'MDMA.

Due bustine di ecstasy in forma cristallizzata, considerata dai consumatori come la versione più "pura" della sostanza.

A completare il quadro, una dose di hashish e 570 euro in contanti, somma ritenuta provento dell'attività di spaccio.

L'operazione mette in luce il ritorno prepotente delle droghe sintetiche, sostanze che amplificano le percezioni sensoriali e l'energia fisica, ma che nascondono rischi devastanti per la salute, specialmente tra i giovanissimi che affollano i locali notturni.

Joseph Pio Capasso è stato dichiarato in arresto e sottoposto al regime degli arresti domiciliari in attesa di giudizio. Dovrà rispondere dell'accusa di detenzione di sostanza stupefacente a fini di spaccio.

RIPRODUZIONE RISERVATA Articolo pubblicato il 23 Novembre 2025 - 08:47 - Federica Annunziata
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Federica Annunziata