Napoli– I Campi Flegrei tornano a farsi sentire con un'intensa attività sismica che ha interrotto la quiete di martedì pomeriggio. Secondo l'Osservatorio Vesuviano dell'Ingv, lo sciame è iniziato alle 11:36 di questa mattina, con una serie di scosse che hanno colpito l'area flegrea.
L'evento più significativo si è verificato alle 13:49: un terremoto di magnitudo 2.7, con epicentro a pochi metri dalla Solfatara, nel territorio di Pozzuoli, a una profondità di soli 3 chilometri. La scossa è stata nettamente avvertita non solo dai residenti di Pozzuoli e delle zone limitrofe, ma anche in diverse aree di Napoli, dove molti hanno descritto un boato seguito da un tremore prolungato.
Da stamattina, lo sciame ha generato oltre 15 eventi sismici, l'ultimo di magnitudo 2.Potrebbe interessarti
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Tuttavia, gli esperti dell'Osservatorio Vesuviano intervengono per tranquillizzare la popolazione. "Si tratta di un fenomeno tipico della bradisismo flegreo, senza indicazioni di un'escalation pericolosa", spiegano. Il monitoraggio continua 24 ore su 24, con inviti ai cittadini a seguire le linee guida di sicurezza e a evitare allarmismi.






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