Acerra - Non si ferma la morsa delle forze dell'ordine sul traffico di stupefacenti nella provincia partenopea. Ancora un colpo durissimo inferto alla criminalità organizzata: l'ultimo, orchestrato dalla Questura di Napoli, ha portato all'arresto di un uomo e al sequestro di un quantitativo impressionante di droga, che avrebbe fruttato centinaia di migliaia di euro sul mercato nero.
La soffitta del "pusher"
L'operazione, frutto di una serie di servizi straordinari di controllo, ha visto in prima linea gli uomini della Squadra Mobile e del Commissariato di Acerra, supportati da una infallibile unità cinofila dell’Ufficio Prevenzione Generale.
Il primo obiettivo è stata l'abitazione di un incensurato 34enne acerrano.Potrebbe interessarti
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Il covo nascosto
Ma la vera scoperta, quella che ha fatto salire alle stelle il bilancio del blitz, è arrivata poco dopo. Estendendo l'attività di controllo, gli operatori si sono concentrati su uno stabile in via Madonnelle. In una zona comune, nascosta e insospettabile all'interno dell'area condominiale, i poliziotti hanno rinvenuto una vera e propria centrale di stoccaggio della droga.
Il bottino finale è da capogiro:15 panetti di Hashish per un peso complessivo di circa 1,6 chilogrammi.Circa 860 grammi di Marijuana.Oltre 300 grammi di Cocaina pura.Oltre allo stupefacente, che ha superato la soglia complessiva dei 3 chili, è stato sequestrato anche un bilancino di precisione e abbondante materiale per il confezionamento, confermando come l'area fosse utilizzata come snodo cruciale per l'approvvigionamento dei pusher locali.
L'attività della Polizia di Stato prosegue, con l'obiettivo dichiarato di bonificare le piazze di spaccio e recidere il cordone ombelicale tra la criminalità e il territorio.






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