Un nuovo colpo al narcotraffico internazionale è stato inferto al porto di Gioia Tauro. Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria, in collaborazione con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, ha intercettato e sequestrato oltre 175 chilogrammi di cocaina purissima, occultata in tre container provenienti dall’America Latina.
L’operazione rientra in un piano di controlli intensificati sull’intera area portuale, volto a individuare i container utilizzati dalle organizzazioni criminali per importare droga tra le migliaia di spedizioni che quotidianamente transitano dallo scalo calabrese.
Durante le ispezioni mirate, i militari del Gruppo Gioia Tauro e i funzionari doganali hanno selezionato tre container diretti in Italia e nei Paesi dell’Est Europa, ufficialmente carichi di prodotti ittici surgelati, tra cui polpo e gamberi.Potrebbe interessarti
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Il carico, immesso sul mercato, avrebbe fruttato circa 30 milioni di euro alle organizzazioni criminali. La droga era occultata con tecniche sofisticate nel tentativo di eludere i serrati controlli doganali che, da mesi, vengono condotti nello scalo calabrese, da sempre snodo strategico del traffico internazionale di stupefacenti.
Tutta la documentazione dell’operazione è stata già trasmessa alla Procura della Repubblica di Palmi, al vaglio del Procuratore Emanuele Crescenti e del magistrato di turno, per la convalida e l’avvio delle ulteriori attività investigative.
Il sequestro di oggi conferma l’efficacia del coordinamento tra Guardia di Finanza e Agenzia delle Dogane, il cui lavoro congiunto continua a colpire duramente i flussi illeciti che attraversano il principale hub marittimo del Sud Italia.






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