AGGIORNAMENTO : 24 Dicembre 2025 - 19:05
9.3 C
Napoli
AGGIORNAMENTO : 24 Dicembre 2025 - 19:05
9.3 C
Napoli

Avellino, a 100 anni batte l’ictus e torna a casa in 48 ore: la rinascita di nonna Gerarda

Un secolo di storia e una forza ineguagliabile.
Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Cent’anni e una tempra di ferro. Nonna Gerarda, di Teora, in provincia di Avellino, ha compiuto un autentico miracolo di vita: colpita da un ictus ischemico due giorni fa, è già tornata a casa sulle sue gambe, dopo appena 48 ore di ricovero all’ospedale Moscati di Avellino. Una storia di prontezza, professionalità e umanità che restituisce fiducia nella sanità campana.

PUBBLICITA

Tutto è iniziato quando la donna, che vive da sola e resta completamente autonoma nonostante l’età, ha improvvisamente perso la capacità di parlare e ha mostrato difficoltà a camminare. Il medico di famiglia, intervenuto subito, ha riconosciuto i sintomi e allertato il 118. In pochi minuti Gerarda è arrivata al Moscati, dove la squadra della Stroke Unit, guidata dal neurologo Florindo D’Onofrio, era già pronta ad accoglierla.

La diagnosi di ictus ischemico è stata immediata. I medici hanno somministrato un potente farmaco trombolitico, capace di sciogliere in tempi rapidi il coagulo che aveva ostruito l’arteria cerebrale. Dopo appena sei ore, la paziente ha cominciato a parlare e muoversi normalmente. Due giorni dopo, è tornata a casa, salutata con emozione dai medici e dalla sua famiglia, che aveva temuto il peggio.

«Mamma è tornata a casa camminando e sorridendo – racconta la figlia Filomena – non ci sembra vero». «Storie come questa fanno bene al cuore – ha commentato il direttore generale dell’Azienda Moscati, Germano Perito – e mostrano cosa significa buona sanità: tempestività, competenza e lavoro di squadra».


Fonte Verificata

Commenti (1)

è una storia bellissima e incoraggiante, ma anche se mi fa pensare a come sia importante agire in fretta in caso di emergenze. Certo che la sanità deve sempre essere pronta e disponibile per tutti i pazienti. Speriamo che altre storie simili possano esserci

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

PUBBLICITA
PUBBLICITA

Podcast

Primo piano

PUBBLICITA
Ad is loading…
Ad is loading…