

in foto i carabinieri di castel volturno
ARZANO – È durata poco la fuga della baby–banda che, nella notte, aveva assaltato un 25enne di Casoria mentre era fermo in auto lungo corso Salvatore d’Amato. Il giovane, sotto la minaccia di una pistola e di un taser, aveva consegnato i gioielli che indossava e una sigaretta elettronica, mentre i tre aggressori si dileguavano a bordo di un veicolo.
L’allarme lanciato dalla vittima ai Carabinieri della Tenenza di Arzano ha permesso ai militari di intercettare, poche ore dopo, lo stesso mezzo descritto nel racconto. L’auto era parcheggiata in piazza Marconi e a bordo c’erano quattro ragazzi: tre minorenni, di 17, 17 e 16 anni, e un 18enne, tutti residenti ad Arzano. Durante il controllo, uno di loro aveva ancora con sé la sigaretta elettronica rubata. La vittima li ha riconosciuti senza esitazioni come gli autori dell’aggressione.
Le successive perquisizioni nelle loro abitazioni hanno permesso di trovare, nell’appartamento di uno dei minorenni, una pistola a pallini priva di tappo rosso, un rinvenimento che ha aggiunto un ulteriore elemento alle accuse a carico del gruppo.
I tre minori sono stati arrestati e portati al Centro di Prima Accoglienza di Napoli, ai Colli Aminei. Il 18enne è stato denunciato a piede libero. Gli investigatori stanno ora verificando se la banda possa essere coinvolta in altre rapine avvenute nelle ultime settimane nella stessa zona.