Categorie: Ultime Notizie

Arzano, rapina con pistola, taser e macchina a noleggio: trasferita in comunità la banda di baby rapinatori.

Condivid

Arzano – Sta facendo discutere e non poco ciò che sta accadendo in questi giorni dopo l’arresto dei baby rapinatori con la pubblicazione di video e storie su TikTok e Instagram per inneggiare i loro amici.

Frasi quali “non saremo mai deboli perché abbiamo preso esempio dai più forti”, “ti amo”, “semp cu te a vita”, “comm si omm sang mi anche questo passa” o “tu si o dang mi tutt a vita”. Il gruppo di Arzano sono figli di questi tempi, un po’ Gomorra e un po’ i video gangsta rap, hanno forse annebbiato la mente e tracciato nelle loro menti percorsi di vita che di certo non gli riserveranno nulla di buono.

Non è una novità, visto che dalle celle del carcere è sempre più frequente l’utilizzo delle piattaforme social. Tutto vissuto con una disarmante tranquillità. La banda era stata tratta in arresto dai carabinieri della Tenenza di Arzano a seguito di una rapina commessa in Corso Salvatore d’Amato, zona industriale della città.

I quattro, secondo il racconto del derubato, armati di pistola e taser, gli avrebbero sottratto alcuni gioielli indossati e una sigaretta elettronica dandosi poi alla fuga su un’auto. In men che non si dica, la gazzella dei militari dell’Arma della locale tenenza aveva individuato lo stesso veicolo descritto dalla vittima, una potentissima Audi A3 presa a noleggio nella centralissima in Piazza Marconi.

I quattro giovani erano a bordo ma vengono subito bloccati dai carabinieri. Dagli accertamenti era emerso che uno di loro aveva ancora con sé la sigaretta elettronica sottratta alla vittima, che successivamente ha riconosciuto i tre minorenni come autori della rapina.

Le successive perquisizioni domiciliari eseguite nelle abitazioni dei quattro indagati hanno inoltre portato al rinvenimento, nell’appartamento di uno dei minorenni, di una pistola a pallini priva di tappo rosso che è stata sequestrata.

Indagini in corso per verificare se i quattro siano responsabili di altre rapine in zona. Intanto mentre il paese è sgomento, gli arrestati diventano influencer. Saluti dalle auto che li traducono al carcere, baci, foto e video in cui vengono ritratti assieme ai loro familiari ( qualcuno recluso) e con le facce nei video scolpite da rabbia e soddisfazione di chi sta diventando “importante” scalando le gerarchie del crimine.

Ad Arzano nell’ultimo periodo vi è stata una recrudescenza di atti di bullismo e vandalismo sia per strada che nella villa comunale dove giovanissimi balordi la farebbero da padrone a tutte le ore e specie quelle serali. Addirittura qualche mese fa e per ben due volte, ci fu lo sradicamento di tutti gli alberi sulla centralissima Via Napoli ad opera di ignoti.

P.B.

RIPRODUZIONE RISERVATA Articolo pubblicato il 19 Novembre 2025 - 10:07 - Redazione
Pubblicato da
Redazione