Cristiano Ronaldo continua a riscrivere il confine tra esperienza e prestazione. A quarant’anni appena compiuti, l’attaccante portoghese ha firmato una nuova rovesciata che richiama in modo sorprendente quella incisa nella memoria dei tifosi di tutto il mondo nel 2018, quando con la maglia del Real Madrid colpì allo Stadium nei quarti di Champions contro la Juventus. Questa volta il palcoscenico è quello del campionato saudita, ma l’effetto è lo stesso: un gesto tecnico che ribadisce quanto il tempo, per CR7, sembri avere regole diverse.
La prodezza è arrivata allo scadere nella partita vinta 4-1 dall’Al-Nassr contro l’Al-Khaleej, suggellando una serata già dominata dai gol di João Félix, Wesley Gassova e Sadio Mané.Potrebbe interessarti
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Con dieci gol in campionato, uno in meno del compagno João Félix, Ronaldo guida l’Al-Nassr verso una stagione finora perfetta: nove vittorie in nove partite e primo posto con quattro punti di vantaggio sull’Al-Hilal. Il peso delle sue giocate rimane intatto, così come la percezione di un fuoriclasse che continua a reinventarsi e a dettare standard che pochi riescono anche solo ad avvicinare.





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