Napoli – Tre rapine consumate e una tentata, tutte nel giro di poche ore, nella stessa notte. È la scia di violenza che ha tenuto in allarme il quartiere Vomero, dove un sedicenne georgiano, già noto alle forze dell’ordine, è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria dagli agenti del Commissariato di zona. Il minorenne è gravemente indiziato di rapina aggravata, ricettazione e tentata rapina.
Secondo la ricostruzione della Polizia di Stato, il giovane, insieme a un complice ancora ricercato, avrebbe messo a segno tre colpi tra venerdì e sabato scorsi, spostandosi a bordo di uno scooter e colpendo in diverse strade del quartiere collinare.
Il primo episodio si è verificato in via Guido De Ruggiero, davanti a un distributore automatico H24: due ragazzi sono stati avvicinati dai malviventi che, sotto la minaccia di un coltello, si sono fatti consegnare i telefoni cellulari.
Poco dopo, in via Belvedere, un 20enne napoletano è stato bloccato e derubato: questa volta i due rapinatori avrebbero mostrato una pistola, intimando alla vittima di consegnare il cellulare e 200 euro in contanti.Potrebbe interessarti
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Le indagini, avviate immediatamente dagli uomini del Commissariato Vomero, hanno permesso di ricostruire la sequenza dei raid grazie alla visione delle telecamere di sorveglianza della zona. Le immagini hanno consentito di identificare il 16enne, riconosciuto come uno dei due autori dei colpi.
Durante l’attività investigativa è emerso anche un quarto episodio, una tentata rapina di uno scooter, avvenuta nella stessa notte, che secondo gli inquirenti sarebbe riconducibile allo stesso giovane.
Il baby rapinatore è stato condotto nella struttura di prima accoglienza dei Colli Aminei, in attesa dell’udienza di convalida davanti all’Autorità Giudiziaria minorile. Proseguono le indagini per individuare il complice.
Gli investigatori parlano di un nuovo allarme baby-gang in città: giovanissimi sempre più coinvolti in episodi di criminalità violenta, capaci di passare da una rapina all’altra con freddezza e metodo. Un segnale che conferma quanto la microcriminalità giovanile stia tornando a essere una delle principali emergenze nei quartieri della Napoli “bene”.
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