

L'operazione dei carabinieri
Un silenzio lungo due giorni, poi la paura e la corsa contro il tempo. È stato il tempestivo intervento dei carabinieri di Valle di Maddaloni a salvare la vita di un settantenne colpito da un malore nella sua abitazione. A lanciare l’allarme, nel pomeriggio di ieri, è stato il figlio dell’uomo, un 37enne residente a Sorrento, che da ore cercava inutilmente di mettersi in contatto con il padre.
Preoccupato per la mancanza di risposte, il giovane ha deciso di rivolgersi alla Stazione dei Carabinieri del comune casertano, chiedendo di verificare le condizioni del genitore. I militari sono giunti rapidamente sul posto e, dopo vari tentativi di chiamare e bussare alla porta, hanno capito che qualcosa non andava. Le porte erano chiuse dall’interno, così hanno deciso di forzare l’ingresso per entrare in casa.
Una volta dentro, si sono trovati davanti una scena drammatica: l’uomo era privo di sensi sul letto, ma ancora in vita. Senza perdere tempo, i carabinieri hanno allertato il 118, che è intervenuto immediatamente. Dopo le prime cure sul posto, l’anziano è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Caserta, dove è stato ricoverato. Fortunatamente, secondo le ultime notizie, non sarebbe in pericolo di vita
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e stata una situazzione molto brutta, ma per fortuna che i carabinieri sono arrivati in tempo. I figli devono sempre controllare i genitori, specialmente quando non rispondono alle chiamate. Questo e importante per la sicurezza.