Napoli– Una banale discussione per viabilità si è trasformata in una violenta aggressione lungo la Tangenziale di Napoli. La Polizia di Stato ha denunciato un 34enne napoletano, già noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di lesioni personali.
L’episodio è avvenuto nei giorni scorsi, nel tratto tra gli svincoli di Fuorigrotta e Agnano. Secondo quanto ricostruito dagli agenti della Sottosezione della Polizia Stradale di Fuorigrotta, un automobilista della provincia di Potenza stava viaggiando con la famiglia per accompagnare la figlia all’università di Monte Sant’Angelo, quando è stato improvvisamente aggredito dopo un diverbio nel traffico.
A causa dell’intenso flusso di veicoli, l’uomo era stato costretto a rallentare e, notando una manovra pericolosa da parte di un’altra vettura che si era immessa bruscamente nella sua corsia, aveva segnalato il comportamento con un colpo di clacson.
Una reazione che ha scatenato la furia del conducente dell’altro veicolo: il 34enne ha fermato bruscamente l’auto, è sceso e, incurante delle auto in coda, ha raggiunto l’altro guidatore.Potrebbe interessarti
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La scena è durata pochi secondi ma non è passata inosservata: la figlia della vittima, ancora sotto shock, è riuscita a fotografare la targa dell’aggressore.
Grazie a quel dettaglio e a una rapida attività investigativa, gli agenti della Polizia Stradale sono riusciti in breve tempo a identificare il responsabile, risultato già gravato da precedenti di polizia. L’uomo è stato denunciato all’autorità giudiziaria per lesioni personali.
L’automobilista aggredito, soccorso sul posto, ha riportato contusioni e ferite al volto ma non è in pericolo di vita.
L’episodio, sottolineano gli investigatori, rappresenta l’ennesimo caso di violenza legata al cosiddetto “road rage”, l’aggressività crescente sulle strade cittadine, spesso innescata da futili motivi e acuita dal traffico e dallo stress quotidiano.
Commenti (1)
Questa notizia è davvero triste e fa pensare a come la gente possa reagire in modo cosi violento. E’ incredibile che un semplice diverbio possa portare a una aggressione fisica cosi grave, specialmente davanti a famiglie e bambini.