Mario Ocone
Paupisi- Nel giorno del primo risveglio dal coma di Antonia Ocone, la diciassettenne ridotta in fin di vita dall'aggressione violenta del padre Salvatore nella loro abitazione a Paupisi il 30 settembre scorso, arriva anche la notizia dell' avvio di una raccolta fondi per sostenere la giovane nelle cure e nel sostentamento.
L'iniziativa sulla piattaforma gofounme è atata avviata dal gruppo malattie e Medicina della provincia di Caserta. Con la mamma e il fratello morti e il padre in carcere sono rimasti solo Antonia e il fratello maggiore mario che lavora in Emilia Romagna. Chiunque volesse dare anche un piccolo contributo lo può fare collegandosi a questo link.
Intanto dal bollettino medico dell'ospedale "Neuromed" di Pozzilli, in provincia di Isernia, dove la ragazza si trova ricoverata, si legge che "la paziente allo stato attuale è tracheostomizzata, in respiro spontaneo".
"I parametri vitali sono stabili. Presenta iniziali segni di risveglio mentre permangono i deficit motori dell'emilato destro. Si è in attesa di risonanza magnetica encefalo di controllo", conclude la nota medica.