Scarcerato l'ex killer Michelangelo Mazza: dal buio della camorra alla luce del riscatto

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Napoli- Scarcerato Michelangelo Mazza, f gura un tempo centrale nel panorama della criminalità organizzata napoletana, condannato in via definitiva per numerosi omicidi
come esecutore materiale, ex killer e uomo di collegamento nei rapporti criminali con tutti i clan campani amici e nemici.

La sua liberazione segna non solo l'estinzione di un debito con la giustizia, ma
anche il culmine di un straordinario percorso di riscatto personale e sociale, reso possibile dal riconoscimento del vincolo della continuazione su tutti i reati commessi in favore di suo zio, Giuseppe Misso.

Michelangelo Mazza, ex killer del clan Misso, ha intrapreso un cammino di collaborazione con la giustizia dal 2007, testimoniando in oltre 300 processi e contribuendo a colpire importanti clan camorristici [1].

Questo percorso, sebbene lungo e travagliato, ha dimostrato la sua profonda
consapevolezza degli errori commessi e una ferma volontà di redenzione. Oggi,Mazza ha completato un totale reinserimento nel mondo lavorativo e sociale,un esempio tangibile di come la determinazione individuale, il supporto legale e il prezioso sostegno spirituale di Don Salvatore Saggiomo, cappellano del carcere di Secondigliano e attuale garante dei detenuti della provincia di Caserta, possano condurre a una nuova esistenza.

Il vincolo della continuazione, istituto giuridico fondamentale nel diritto penale italiano,ha permesso di riconsiderare la pluralità di reati commessi come espressione di un unico disegno criminoso, mitigando così gli effetti del cumulo delle pene [2]. Questo riconoscimento è stato cruciale per la sua scarcerazione e per il suo effettivo reinserimento nella società. Un ruolo determinante in questo complesso iter legale è stato svolto dall'avvocato Umberto Di Gennaro, giurista e amico d'infanzia di Michelangelo Mazza, insieme ai colleghi Sante Foresta e Luigi Ligotti, il cui impegno ha garantito il rispetto dei diritti e il riconoscimento del percorso di Mazza.

La storia di Michelangelo Mazza non si ferma qui. prossimamente un docufilm che ripercorrerà la sua parabola, dalla vita criminale al riscatto. Il documentario non solo approfondirà il suo percorso personale, ma svelerà anche dettagli inediti della camorra negli ultimi 25/30 anni e di grande valore storico, tra cui il racconto dettagliato della rapina del Pallone d'Oro di Maradona nel 1989 [3].

Mazza stesso ha rivelato come il trofeo, non interamente d'oro, fu trafugato e successivamente fuso, smentendo la "bufala giornalistica"del suo ritrovamento. Il docufilm promette di offrire una prospettiva unica e mai raccontata prima su eventi che hanno intrecciato la vita del campione argentino con quella del crimine organizzato, rivelando fatti inediti e di straordinario valore storico.

Questa storia vuole sottolineare non solo la fine di un percorso giudiziario, ma l'inizio di una nuova fase per Michelangelo Mazza, un uomo che, attraverso la determinazione e la consapevolezza dei propri errori, ha saputo ricostruire la propria vita, offrendo una testimonianza potente di redenzione e speranza per la società.

La storia di Michelangelo Mazza, sebbene turbolenta e segnata da errori, si erge oggi come un faro di speranza per tutti quei camorristi che desiderano intraprendere un percorso di collaborazione con la giustizia e di pentimento. La sua vicenda dimostra che, con lealtà e determinazione, è possibile riscattarsi e ricostruire una vita. Al contempo, la storia di Mazza funge da monito potente per i giovani affascinati dalla camorra, mostrando come la vita all'interno dei clan, anche se aggravata da legami di sangue, sia destinata a essere segnata indelebilmente, truffando l'esistenza di chi vi si addentra.

 

Riferimenti:

[1]La storia di Michelangelo Mazza, prima killer, poi pentito, oggi nella trappola dello Stato:"Agli arrestiper 38 anni, più di Brusca". Il Riformista, 11 Gennaio 2023. Disponibile su:https://www.ilriformista.it/la-storia-di-michelangelo-mazza-prima-killer-poi-pentito-oggi-nella-trappola-dello-stato-agli-arresti-per- 38-anni-piu-di-brusca-337981/

[2] Vincolo di continuazione: cosa è necessario per determinarlo?. Diritto.it, 09 Aprile 2024. Disponibile su:https://www.diritto.it/vincolo-continuazione-necessario-per-determinarlo/

[3]«Maradona,cosìgli rubammo il Pallone d'Oro. Ma non era tutto d'oro». Corriere.it, 27 Maggio 2022.Disponibile su:https://www.corriere.it/sport/calcio/22maggio27/maradona-cosi- rubammo-pallone-d-oro-ma-non-era-tutto-d-oro-77bd73ca-ddbb-11ec-9d2a-935eb68a8d83.shtml

RIPRODUZIONE RISERVATA Articolo pubblicato il 11 Ottobre 2025 - 10:33 - Redazione
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Redazione

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