Napoli - La Prefettura di Napoli ha sbarrato le porte della Lombardia per la supersfida di Serie A contro il Napoli, fissata per sabato 25 ottobre alle 18. Niente biglietti per il settore ospiti ai residenti in regione, tessera Inter o no.
Eccezioni? Pochi eletti: i lombardi con fidelity card del Napoli, o i nerazzurri "pur sangue" con tesseramento anteriore all'8 ottobre e domicilio altrove. Un muro eretto per prevenire il caos.
"La misura scaturisce dal parere della Questura di Napoli, in linea con il Comitato per l'Analisi Strategica delle Manifestazioni Sportive (Casms), che ha certificato profili di 'alto rischio' per l'ordine pubblico.
Motivo? La faida atavica tra partenopei e milanesi, un cocktail di storia e astio che ha prodotto fuochi d'artificio (e non solo metaforici) in edizioni passate.Potrebbe interessarti
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In Serie A, le "partite a rischio" come questa sono una quindicina all'anno, con oltre 200 ultras sotto sorveglianza e divieti territoriali che colpiscono migliaia di appassionati.Non è la prima volta: lo schema si ripete come un copione. A febbraio, per Napoli-Inter al Maradona, stessa musica – Lombardia esclusa, con vendite limitate ai soli "stranieri" fidelizzati. E viceversa: la Prefettura di Milano ha ricambiato il favore, vietando la trasferta campana per l'andata.
Oggi, con la Fase 2 dei biglietti aperta dal 13 ottobre, il Napoli vola: settori ordinari quasi esauriti, prezzi da 44 euro in su, e un'attesa da brividi per il big match che potrebbe decidere lo scudetto.
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