Il sopralluogo della polizia in piazza Bellini
Napoli – Ancora spari nel cuore della movida napoletana. Intorno alle tre di notte, a piazza Bellini, nel pieno centro storico di Napoli, si è consumata una sparatoria che ha seminato il panico tra i giovani e i turisti presenti nei locali della zona.
Pochi minuti dopo, una donna di 61 anni si è presentata al pronto soccorso dell’ospedale Vecchio Pellegrini, ferita da un colpo d’arma da fuoco alla spalla. Non è in pericolo di vita.
Secondo quanto emerso nelle prime ore, la donna potrebbe essere rimasta coinvolta nella sparatoria avvenuta nella piazza, ma gli investigatori non escludono al momento nessuna ipotesi: potrebbe essere una vittima accidentale di un colpo vagante, ma anche una testimone o una persona direttamente coinvolta nei fatti.
Sul posto sono intervenuti gli agenti del commissariato Decumani e della Squadra Mobile della Questura di Napoli, che stanno passando al setaccio la zona, acquisendo i filmati delle telecamere di sorveglianza dei locali e delle attività commerciali che circondano la piazza.
L’obiettivo è ricostruire con precisione cosa sia accaduto e individuare chi abbia aperto il fuoco.
La donna – che vive non lontano dal centro – si è presentata autonomamente al Pellegrini, dove è stata medicata e trattenuta per accertamenti. Ai sanitari avrebbe raccontato di essere stata colpita “per errore”, ma la sua versione è ora al vaglio degli investigatori.
Piazza Bellini, una delle aree simbolo della movida partenopea, è da tempo teatro di episodi di violenza e tensione notturna. Risse, accoltellamenti e spari si alternano a momenti di caos e disordini che si ripetono con cadenza quasi settimanale.
Solo negli ultimi mesi, diverse sparatorie tra giovani e pregiudicati hanno riportato l’attenzione sulla sicurezza del centro storico, dove la convivenza tra locali affollati e microcriminalità rende difficile il controllo del territorio.
Gli investigatori non escludono che anche l’episodio di questa notte possa essere legato a contrasti personali o a dinamiche dello spaccio che ruotano intorno ai circuiti della movida.
Al momento degli spari, secondo alcuni testimoni, la piazza era ancora gremita di persone. “Abbiamo sentito due colpi secchi, poi tutti sono corsi via”, racconta un ragazzo che si trovava davanti a un bar della zona. “Sembrava il caos, qualcuno gridava che c’era un ferito”.
Sul selciato, gli agenti hanno ritrovato alcuni bossoli che ora saranno analizzati per stabilire il calibro e il tipo di arma utilizzata. Nessun arresto, al momento, ma le indagini proseguono a ritmo serrato.
L’episodio di piazza Bellini si aggiunge a una lunga scia di violenze che, nelle ultime settimane, ha toccato diversi quartieri della città: dai Decumani a Chiaia, fino ai Quartieri Spagnoli.
Un copione che conferma la fragilità della sicurezza notturna a Napoli, dove l’equilibrio tra movida, turismo e criminalità resta sottile.
Le forze dell’ordine hanno intensificato i controlli nelle aree più frequentate, ma la notte continua a essere terreno fertile per tensioni e regolamenti di conti.
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