Napoloi — Colpisce, ferisce una persona e poi scappa, dirigendosi al porto per prendere un traghetto e lasciare la città via mare. Una fuga in stile film giallo, quella del conducente di una betoniera, un 53enne di Sassari, denunciato per omissione di soccorso dopo un incidente avvenuto lo scorso 12 settembre sulla Tangenziale di Napoli.
Lo schianto e la fuga
Tutto ha inizio nel pomeriggio del 12 settembre, sulla Tangenziale, all’altezza dell’uscita di Corso Malta. All’improvviso, la betoniera si scontra con un’autovettura. L’impatto causa il ferimento di una passeggera dell’auto, che viene soccorsa e trasportata d’urgenza all’ospedale Cardarelli per le cure necessarie.
Ma invece di fermarsi per prestare aiuto e attendere l’arrivo dei soccorsi, l’autore della betoniera compie la sua scelta: dà alla fuga. Senza curarsi della persona ferita, si allontana dal luogo dell’incidente e, stando alle ricostruzioni, si dirige direttamente verso il porto di Napoli.
L’inseguimento via video
La sera stessa, il 53enne sardo sale a bordo di un traghetto diretto a Cagliari, credendo forse di essersi sottratto a ogni responsabilità.Potrebbe interessarti
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Grazie alle immagini dei sistemi di videosorveglianza della tangenziale e delle aree portuali, gli investigatori hanno ricostruito l’intera dinamica: dalla collisione alla fuga, fino all’imbarco sul traghetto. Un colpo di telecamere che ha permesso di identificare e rintracciare il fuggitivo.
Le conseguenze: denuncia, multa e decurtazione di punti
Il 53enne è stato quindi denunciato per omissione di soccorso. Ma per lui non finisce qui. Oltre alla denuncia penale, è stato sanzionato amministrativamente e ha subito una decurtazione di 14 punti dalla patente, contestati per sorpasso vietato e per aver compiuto una manovra pericolosa all’origine dello schianto.
Un prezzo altissimo per pochi minuti di fuga, che non hanno fatto che aggravare una situazione già di per sé seria, trasformando un incidente in una vicenda giudiziaria dalle conseguenze ben più pesanti.
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