

In foto una volante della polizia
Nonostante il divieto di avvicinamento, si è presentato ancora una volta sotto casa della sua ex compagna. È finito così in manette un uomo di origini russe, arrestato dalla Polizia di Stato di Caserta per violazione della misura cautelare e resistenza a pubblico ufficiale. L’intervento dei poliziotti del Commissariato di Castel Volturno è scattato dopo l’allarme del braccialetto elettronico collegato alla Sala Operativa, che ha segnalato la presenza dell’uomo nei pressi dell’abitazione della donna.
Giunti sul posto, gli agenti hanno trovato il 33enne in evidente stato di alterazione alcolica, mentre inveiva contro la vittima cercando di farla uscire dall’appartamento. L’uomo, già sottoposto a misura restrittiva dopo precedenti episodi di stalking, non solo aveva violato il limite di 500 metri imposto dal giudice, ma ha anche opposto resistenza agli agenti intervenuti, insultandoli e tentando di divincolarsi per raggiungere la ex.
Bloccato e arrestato, è stato trasferito in commissariato in attesa del rito direttissimo. La donna, spaventata ma illesa, è stata assistita dalla Polizia e affidata ai servizi di tutela predisposti per le vittime di violenza. Un episodio che riaccende i riflettori sull’importanza dei controlli nei casi di violenza domestica e sul ruolo fondamentale della tecnologia – come il braccialetto elettronico – nel prevenire tragedie annunciate.