AGGIORNAMENTO : 11 Ottobre 2025 - 22:19
19.6 C
Napoli
AGGIORNAMENTO : 11 Ottobre 2025 - 22:19
19.6 C
Napoli

Caserta, sfila la collanina in oro a un cliente durante un rapporto in auto: arrestata

E' accaduto sulla strada provinciale di Calvi Risorta: in manette è finita una 40enne di origini romene
Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Calvi Risorta – Quello che sembrava un grido d’aiuto per una rapina si è rivelato un furto da manuale: i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato in flagranza una 40enne di origine romena, già nota alle cronache per reati simili, con l’accusa di furto aggravato con destrezza.

La donna aveva nascosto una collana d’oro da 3.500 euro – sottratta a un amante occasionale – nella propria biancheria intima, dopo aver finto di essere la vittima.L’episodio è scoppiato ieri pomeriggio, intorno alle 15, lungo la via SS 6 Casilina, arteria trafficata del piccolo comune casertano.

Una chiamata al 112 segnalava una presunta aggressione: “Sto venendo rapinata!”, urlava la donna, identificata poi come la responsabile. I militari, intervenuti in pochi minuti, hanno trovato sul posto lei, in preda a una lite furiosa con un 51enne iraniano regolarmente soggiornante in Italia, descritto come un lavoratore onesto del settore edile.

Il derubato è un 51enne iraniano regolarmente soggiornante in Italia

Ascoltando le due versioni, la verità è emersa come un copione da film noir.

Potrebbe interessarti

Leggi di più suCaserta e Provincia
L’uomo ha raccontato di un incontro intimo in auto, interrotto bruscamente: mentre erano “appartati in atteggiamenti affettuosi”, la donna gli avrebbe sfilato con mossa fulminea la catenina d’oro dal collo, avvolgendola in un fazzoletto e rifiutandosi di restituirla.

Per corroborare le sue parole, ha indicato un bracciale identico al polso – stessa manifattura, stesso bagliore – come prova della legittima proprietà. “Non era violenza, era inganno puro”, ha riassunto l’iraniano ai Carabinieri, visibilmente scosso.All’inizio, la 40enne ha negato tutto, accusando l’uomo di calunnie.

Ma quando i militari le hanno annunciato una perquisizione personale presso gli uffici della Polizia Municipale – da eseguire con operatrici donne per privacy – ha ceduto. Estratta dalla biancheria intima, la collana è riemersa avvolta in carta, confermando il misfatto. “Ho sbagliato, era un momento di debolezza”, avrebbe ammesso, secondo fonti investigative

.Il gioiello è stato restituito immediatamente al proprietario, che ha sporto denuncia formale. Vista la recidiva, la donna è finita in manette e, su ordine della Procura di Santa Maria Capua Vetere, è stata ristretta agli arresti domiciliari nella sua abitazione casertana.

Un episodio che riaccende i riflettori sulla microcriminalità opportunistica lungo la Casilina, dove furti “a tradimento” non sono rari.Le indagini proseguono per verificare eventuali complici, ma per ora Calvi Risorta tira un sospiro di sollievo: un colpo da 3.500 euro sventato, grazie a un’intuizione da manuale dei Carabinieri.

RIPRODUZIONE RISERVATA Articolo pubblicato il 3 Ottobre 2025 - 18:11 - Gustavo Gentile

Commenti (1)

Questo episodi fa pensare a quanto sia importante la sicurezza nella nostr comunita. La donna ha usato un inganno per rubare, ma i Carabinieri sono stati rapidi e efficaci. Speriamo che simili situazioni non si ripetano.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Notizie del giorno

Nessun articolo pubblicato oggi.

Primo piano

Podcast

  • Scarcerato l'ex killer Michelangelo Mazza: dal buio della camorra alla luce del riscatto

  • Casalnuovo, scoperta una centrale dei documenti falsi: arrestato un 40enne

  • Napoli, “Se non torni, mando il video intimo a nostro figlio”: anni di vessazioni e minacce: arrestato 34enne

Clicca su icona o titolo per aprire i controlli
Ascolta gli altri episodi su Spreaker!

Potrebbero interessarti