”Pozzuoli – L’area dei Campi Flegrei continua a tremare, colpita da un intenso sciame sismico iniziato ieri pomeriggio e proseguito con oltre cento scosse, la più forte delle quali, di magnitudo 4.0, registrata alle 4:55 di questa mattina a circa 5 chilometri a sud-est di Pozzuoli.
La situazione ha generato allarme tra i residenti, portando all’evacuazione di un edificio sul lungomare di via Napoli, dove vivono sei famiglie, a causa di danni strutturali rilevati in alcuni appartamenti.Le squadre dei vigili del fuoco, intervenute con due unità, insieme ai tecnici dell’ufficio comunale, stanno effettuando verifiche nell’edificio evacuato.
Dai primi accertamenti sono emersi abbassamenti dei pavimenti e danni ai solai in alcune unità abitative, segno tangibile dell’impatto delle scosse ripetute. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, sono presenti la polizia municipale e volontari della protezione civile, che stanno coordinando le operazioni e monitorando il territorio.
A poca distanza dall’edificio sgomberato, un crollo parziale del costone tufaceo ha sollevato una nuvola di polvere, seminando paura tra i residenti, ma fortunatamente non si registrano feriti.Via Napoli, epicentro di molte delle scosse di ieri pomeriggio e della notte, si trova al cuore della zona interessata dall’attività sismica, legata al fenomeno del bradisismo, il caratteristico sollevamento del suolo che contraddistingue il supervulcano dei Campi Flegrei.
“Lo sciame sismico è iniziato ieri e al momento abbiamo registrato oltre cento scosse,” ha spiegato all’ANSA Lucia Pappalardo, direttrice dell’Osservatorio Vesuviano dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV).
“Il meccanismo è sempre legato alla deformazione del suolo, che procede al ritmo di circa 15 millimetri al mese nella zona del Rione Terra, dove il sollevamento raggiunge i valori massimi.”Pappalardo ha sottolineato che l’attuale fase di bradisismo, iniziata nel 2005, è più pronunciata nella parte centrale della caldera, a circa 500 metri a sud del Rione Terra.
Gli esperti: “Situazione monitorata, nessun segnale di risalita magmatica”
Tuttavia, ha rassicurato: “Non ci sono segnali di risalita del magma. Lo scenario è quello a cui siamo abituati, e prevediamo che lo sciame possa proseguire nelle prossime ore, anche se è impossibile prevederne la durata.
”La situazione rimane sotto stretto controllo da parte delle autorità. Il Centro di Coordinamento Soccorsi, convocato dal prefetto di Napoli, Michele di Bari, sta monitorando l’evoluzione degli eventi sismici, mentre il sindaco di Pozzuoli, Gigi Manzoni, ha confermato l’attivazione di pattuglie di polizia municipale e protezione civile per verificare eventuali criticità.
“Al momento non risultano danni a persone, e stiamo lavorando per garantire la sicurezza senza compromettere la mobilità dei cittadini,” ha dichiarato il primo cittadino, che ha anche chiesto soluzioni per evitare la sospensione totale dei trasporti pubblici, come accaduto per le linee Cumana e Circumflegrea.
L’ennesimo sciame sismico riaccende l’attenzione sul delicato equilibrio dei Campi Flegrei, dove la popolazione vive da anni con l’incertezza legata all’attività del supervulcano. Le verifiche strutturali proseguono, mentre i residenti attendono aggiornamenti, sospesi tra la paura e la speranza che la situazione resti sotto controllo.
Articolo pubblicato da Giuseppe Del Gaudio il giorno 1 Settembre 2025 - 13:49
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