I carabinieri a San Giorgio a Cremano
Blitz dei Carabinieri: 18enne già noto alla polizia arrestato con hashish, marijuana e un arsenale da spaccio.
SAN GIORGIO A CREMANO – Non è bastata la fuga a piedi, appena ha scorto la pattuglia. Un tentativo di dileguarsi subito stroncato dall’intervento dei militari dell’Arma. È finito così in manette Ciro Improta, 18enne napoletano, sorvegliato speciale delle forze dell’ordine, arrestato per detenzione di droga ai fini di spaccio e per resistenza a pubblico ufficiale.
La scorsa notte, i Carabinieri della stazione di San Giorgio a Cremano lo hanno notato mentre era intento in una conversazione con un coetaneo. Un atteggiamento che ha insospettito i militari, trasformandosi in certezza quando il giovane, accortosi della loro presenza, ha cercato di allontanarsi rapidamente. I Carabinieri lo hanno seguito e bloccato prima che riuscisse a svignarsela.
La perquisizione personale non ha lasciato adito a dubbi: nelle sue tasche, due bustine di marijuana e nove stecche di hashish pronte per la vendita.
Ma è la successiva perquisizione domiciliare, nella sua abitazione, a rivelare la vera portata dell’attività illecita. I militari hanno rinvenuto un vero e proprio kit per lo spaccio: un bilancino di precisione, usato per dosare con accuratezza la merce, un grinder per triturare la droga e un ingente quantitativo di circa 200 bustine, già pronte per il confezionamento.
Per il 18enne, già conosciuto dalle forze dell’ordine, non c’è stato scampo. Dopo le formalità di rito, Ciro Improta è stato tradotto in carcere, dove resterà in attesa del giudizio del tribunale.
L’operazione dimostra, ancora una volta, l’attenzione costante dell’Arma dei Carabinieri sul territorio nella lotta allo spaccio di stupefacenti, un fenomeno che colpisce soprattutto le giovani generazioni.
Questo articolo è stato pubblicato il 28 Settembre 2025 - 14:04
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E' incredibbile come i giovanni siano sempre piu' coinvolti in attivita' illecite. Bisognerebbe intervenire in modo piu' efficace, magari con programmi di prevenzione e sensibilizzazione per evitare che situazioni come questa si ripetano.