Un litigio per futili motivi che poteva trasformarsi in tragedia. È accaduto a San Cipriano d’Aversa, nel cuore dell’Agro aversano, dove nella notte del 9 settembre due giovani, di 22 e 30 anni, avrebbero esploso almeno cinque colpi di pistola contro la serranda di un esercizio commerciale.
I carabinieri, allertati dagli spari, sono intervenuti poco dopo sul posto e hanno riscontrato i fori lasciati dai proiettili sia sulla saracinesca sia sulle pertinenze dell’attività. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito.
Le indagini dei militari hanno portato in breve tempo all’identificazione dei due presunti responsabili, rintracciati e condotti in caserma.Potrebbe interessarti
Maddaloni,non accetta la fine della storia: minacce alla ex
Santa Maria a Vico, tre parcheggiatori abusivi sorpresi dai Carabinieri davanti al cimitero
Caserta, "Papà vuole uccidere mamma”: figlia chiama 112 da Milano e salva la donna da una tragedia familiare
Succivo, aggredisce conoscente a martellate e colpi di piccone: denunciato 37enne
Al 22enne i carabinieri hanno sequestrato una pistola Tanfoglio modello Combat calibro 9x21, regolarmente detenuta, utilizzata per esplodere i colpi.
Per i due ragazzi è scattata la denuncia con l’accusa di esplosione pericolosa di colpi d’arma da fuoco. Restano invece in corso accertamenti per identificare le persone con cui sarebbe nata la lite che ha innescato la folle reazione.
L’episodio, che ha riportato la paura tra i residenti della zona, conferma la delicatezza del contesto territoriale dell’Agro aversano, già segnato in passato da episodi di violenza legati alla criminalità, e rimette al centro il tema della gestione delle armi da fuoco anche quando regolarmente detenute.






Lascia un commento