Procida - Un'ordinaria giornata di sole e mare si è trasformata in una corsa contro il tempo per le forze dell'ordine, che hanno sventato un potenziale disastro.
La prontezza di riflessi del Nucleo navale della Polizia Metropolitana di Napoli ha evitato che un gruppo di bagnanti finisse travolto dal crollo di un costone roccioso nell'isola di Procida. Una tragedia sfiorata, che sottolinea ancora una volta i pericoli di una scarsa consapevolezza dei rischi ambientali.
L'operazione è scattata ieri, quando un pattugliamento di routine nell'area marina dei Campi Flegrei, disposto dal Prefetto Michele di Bari, ha portato gli agenti a imbattersi in una scena allarmante.
Sfruttando le condizioni meteomarine ideali, oltre 20 imbarcazioni con circa 100 persone a bordo avevano gettato l'ancora in una zona ad alto rischio.Potrebbe interessarti
Imbarcazioni e bagnanti fatti sgomberare da un'area pericolosa e a rischio frane
Agli occhi esperti degli agenti, la situazione è apparsa subito come una bomba a orologeria. Un'improvvisa scarica di massi o un'ondata anomala avrebbero potuto trasformare la spensierata gita in mare in una tragedia di massa.
Senza perdere un istante, gli uomini del Nucleo navale hanno azionato il lampeggiante e, con manovre rapide e decise, hanno imposto alle imbarcazioni di allontanarsi.
Le persone, sorprese ma collaborative, hanno rapidamente compreso la gravità della situazione. In pochi minuti, l'intera area è stata sgomberata, e tutti i bagnanti messi in sicurezza. Ancora una volta, la vigilanza e la preparazione delle forze dell'ordine si sono rivelate decisive nel prevenire una potenziale catastrofe.







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