in foto i carabinieri di pozzuoli
Pozzuoli – Un controllo mirato, apparentemente di routine, si è trasformato in una retata contro il furto di energia. Questa mattina i Carabinieridella Stazione di Pozzuoli, affiancati da personale specializzato di Enel, hanno fatto irpresa in diversi condomini di via Seneca, cuore di un quartiere residenziale.
L’operazione ha portato alla luce un sistema di allacci abusivi alla rete elettrica che andava avanti da circa un anno.
Le indagini, scattate dopo segnalazioni o su input dei tecnici, hanno preso di mira i civici 1, 2, 5 e 9. Qui, i militari e gli specialisti hanno scoperto con certezza che nove distinte famiglie prelevavano illegalmente corrente dalla rete pubblica, bypassando del tutto i contatori Enel. Le modalità d'allaccio, sebbene non siano state specificate nei dettagli, sono state giudicate “clandestine” e potenzialmente pericolose.
Al termine dei sopralluoghi, nove persone sono state identificate e denunciate a piede libero all’Autorità Giudiziaria per furto di energia elettrica. Si tratta di un reato perseguibile d'ufficio, che oltre al danno economico per il fornitore, comporta un gravissimo pericolo per la pubblica incolumità. Gli allacci abusivi, infatti, spesso realizzati in modo artigianale e senza le minime misure di sicurezza, sono una frequente causa di cortocircuiti e incendi.
Il danno economico subito da Enel è al momento in corso di quantificazione da parte dei tecnici, che dovranno calcolare l’ammontare dell’energia sottratta in dodici mesi di illecito prelievo. Stime preliminari parlano di diverse migliaia di euro.
L’operazione dei Carabinieri di Pozzuoli e di Enel manda un chiaro segnale di tolleranza zero contro un fenomeno, purtroppo diffuso, che oltre a costituire un reato, mette a repentaglio la sicurezza di interi condomini. Le indagini potrebbero ora estendersi per accertare eventuali responsabilità ulteriori.
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L'operazione di oggi è stata molto interessante e mette in evidenza il problema del furto di energia, che è un reato serioso. Ma non so se sia giusto punire cosi severamente chi lo fa, anche se è pericoloso.