All’Istituto Nazionale Tumori “Fondazione G. Pascale” di Napoli la tensione è alle stelle. I sindacati della dirigenza medica hanno proclamato lo stato di agitazione, giudicando “insostenibile e inaccettabile” la gestione attuale. A finire nel mirino sono alcune decisioni del direttore generale Maurizio di Mauro, accusato di ignorare il Contratto Collettivo Nazionale e di escludere le parti sociali dal confronto.
A denunciare la situazione sono Anaao Assomed, Cimo, Anpo, Cgil, Cisl, Uil, Fesmed e Aaroi Emac, che parlano di una linea di direzione lontana dal rispetto delle regole e dalla necessaria condivisione con chi rappresenta i professionisti.Potrebbe interessarti
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Martedì 23 è fissato l’incontro che potrebbe riportare il dialogo o far esplodere definitivamente la protesta. «Non è una battaglia contro qualcuno – chiariscono i rappresentanti – ma un appello alla responsabilità. Vogliamo sederci a un tavolo con spirito costruttivo, per garantire diritti, valorizzare i professionisti e tutelare la qualità delle cure che i pazienti meritano».
Commenti (1)
L’articolo parlano di una situazion che sembra complicata e difficile per tutti. I sindacati hanno ragione a voler discutere e trovare una soluzion, ma speriamo che tutto si risolva in maniera pacifica senza troppi conflitti.