Si attende la relazione finale della polizia sull'incidente di due giorni fa in via dei Mille a Napoli costato la vita ad Antonio Maione, l'operaio di 55 anni morto cadendo da una scala mentre stava effettuando lavori di ristrutturazione di una palestra all'interno di un edificio nell'elegante quartiere di Chiaia.
Il magistrato della Procura di Napoli, che sta coordinando le indagini degli agenti del commissariato San Ferdinando, oltre a disporre il sequestro della salma per l'autopsia attende appunto la relazione finale della polizia per disporre l'autopsia ed emettere gli avvisi di garanzia come atto dovuto sia nei confronti del titolare della ditta per la quale lavorava l'operaio di Melito sia nei confronti del titolare della palestra.Potrebbe interessarti
Le indagini e il dolore social
Si stanno facendo tutte le verifiche sul cantiere e gli attrezzi da lavori utilizzati, compresa la scala dalla quale è caduto Antonio Maione per stabilire se siano state rispettate tutte le norme sulla sicurezza sul lavoro e poi se la pozione lavorativa dell'operaio fosse regolare.
La morte dell'uomo ha lasciato nello sconforto e nel dolore più profondo la moglie ei 4 figli insieme con familiari e amici. Maione è descritto come una persona sempre disponibile ad aiutare gli altri e gioviale e brillante nei rapporti. In tanti sui social piangono la sua morte.
Commenti (1)
E’ una situazione davvero triste quella di Antonio Maione, un operaio che ha perso la vita mentre faceva il suo lavoro. È importante che si facciano accertamenti adeguati per capire se ci sono state negligenze e per prevenire futuri incidenti simili.