Massimo Solimene
Dal 27 febbraio al 1 marzo 2026 la Mostra d’Oltremare di Napoli ospiterà la quarta edizione del Med Exhibit Print&Foto, la manifestazione dedicata al mondo della stampa, della comunicazione visiva e, da quest’anno, anche a quello della fotografia. Un evento che punta a confermarsi come punto di riferimento per il Sud Italia e l’area mediterranea, con un format particolare, che unisce esposizione, formazione e networking. Abbiamo incontrato, per l’occasione, Massimo Solimene, uno degli organizzatori della kermesse, per scoprire, da lui, le novità, le sfide e le aspettative legate all’edizione “numero 4” dell’oramai tradizionale fiera partenopea.
La quarta edizione porta con sé una novità importante: l’apertura al mondo della fotografia. Come mai questa scelta e cosa vi aspettate?
La fotografia, oggi, è parte integrante della comunicazione visiva, così come la stampa e il design grafico. Abbiamo deciso di aprire anche a questo “mondo” perché esso rappresenta un tassello naturale dell’evoluzione della fiera: parlare di stampa, infatti, significa inevitabilmente parlare anche di immagine. Ci aspettiamo pertanto di accogliere professionisti e appassionati che possano trovare ispirazione, nuove soluzioni e tecnologie, e allo stesso tempo favorire un dialogo tra operatori della stampa e fotografi.
Il mondo fieristico, soprattutto quello internazionale, sta vivendo una fase di crisi per l’affluenza del pubblico. In che modo pensate di incentivare la partecipazione?
È vero. Le fiere sono chiamate a confrontarsi con un calo di presenze dovuto a cambiamenti nei modelli di business e alla digitalizzazione. La nostra risposta è duplice: da un lato puntiamo sull’esperienza, offrendo contenuti, dimostrazioni e workshop che non possono essere vissuti online; dall’altro lavoriamo su un’offerta mirata che intercetta il pubblico giusto, cioè: professionisti qualificati e realmente interessati. Inoltre, come organizzazione, cerchiamo di intercettare le difficoltà dei competitor o le esperienze meno soddisfacenti delle aziende, per mettere a punto strategie che ci consentano di migliorare, anno dopo anno, le nostre capacità organizzative, rispondendo meglio alle domande degli espositori e alle richieste dei visitatori. L’idea è che chi viene al Med Exhibit non sia un visitatore generico, bensì un potenziale partner o cliente.
Quali strumenti utilizzate per rendere la fiera più attrattiva rispetto a un evento tradizionale?
Oltre alla parte espositiva, investiamo molto sulla formazione e sul networking. Seminari, demo dal vivo, incontri B2B e aree esperienziali rendono la visita utile e produttiva. Inoltre, la Mostra d’Oltremare ci consente di creare un ambiente accogliente e facilmente raggiungibile, con padiglioni moderni e spazi ampi. Usiamo anche strumenti digitali come app dedicate e piattaforme di matchmaking, in modo che i visitatori possano organizzare al meglio il loro tempo.
Quale…“arma” in più utilizza Il Med Exhibit Print&Foto rispetto a fiere più blasonate del settore?
La nostra arma in più è la specializzazione unita all’accessibilità. Non vogliamo essere un evento dispersivo, ma un punto di riferimento concreto per chi opera nel Sud Italia e nel Mediterraneo. La nostra posizione geografica rappresenta sicuramente un vantaggio: Napoli è una porta naturale verso l’Europa e il bacino del Mediterraneo. Inoltre, il format snello e la vicinanza tra espositori e visitatori rendono l’esperienza più diretta e utile.
Qual è il profilo dei visitatori che troveremo in questa edizione?
Parliamo di un pubblico altamente qualificato: stampatori, service di stampa, graphic designer, fotografi professionisti, studi di comunicazione, editori e agenzie pubblicitarie. Ma anche committenti finali, come aziende e istituzioni che utilizzano stampa e fotografia per la propria comunicazione. È una community trasversale che dialoga in maniera costruttiva.
Guardando al futuro, come immagina l’evoluzione del Med Exhibit Print&Foto?
Come un hub sempre più aperto all’innovazione e al dialogo tra professionisti. Non solo una vetrina di prodotti e macchinari, ma un punto di incontro in cui si sperimentano nuove forme di comunicazione visiva, unendo stampa, fotografia, digitale e creatività. L’obiettivo è consolidarci come evento di riferimento nel Mediterraneo. Mi faccia concludere con un invito sincero: che siate espositori o visitatori, il Med Exhibit Print&Foto è l’occasione giusta per crescere, confrontarsi e scoprire nuove opportunità. L’importante è non mancare!
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L'evento sembra interessante e potrebbe attirare molti visitatori, ma ci sono preoccupazione per la partecipazione a causa della crisi attuale. Speriamo che il networking e i workshop attraggano pubblico giusto e professionisti del settore.