Nell'immagine a sinistra l'autore Giuseppe Puorto a destra il libro La prima pietra
Un attore teatrale con quasi trent’anni di esperienza alle spalle che si reinventa scrittore, una figlia che diventa la scintilla creativa e un territorio, la Campania, che prende vita tra le pagine di un thriller ricco di mistero, storia e avventura.
È questa la storia di Giuseppe Puorto, autore emergente che con il suo libro "La Prima Pietra. I Segreti della Reggia" d’esordio trasporta i lettori in un viaggio tra enigmi, organizzazioni segrete e antichi segreti nascosti tra le mura della Reggia di Caserta.
Lo abbiamo intervistato per scoprire come è nata l’idea, cosa lo ha ispirato e cosa ci riserva per il futuro.
“L’ispirazione? Mia figlia e la mia passione per il teatro”
Giuseppe Puorto non ha dubbi: l’idea del libro nasce dal cuore.
“La mia ispirazione per la scrittura del libro è stata la mia prima figlia – racconta – tant’è che uno dei personaggi principali porta il suo nome, Aurora. Da tempo avevo il desiderio di scrivere, e il mio percorso teatrale, seppur dilettantistico, mi ha dato la spinta. Inizialmente volevo creare una commedia, ma la mia passione per i thriller e l’avventura ha preso il sopravvento.”
Ed ecco che dalle prime bozze è nata una trama che mescola misteri, enigmi e colpi di scena, con un legame profondo al territorio.
La Reggia di Caserta come protagonista silenziosa
Non è un caso che la Campania, e in particolare la Reggia di Caserta, siano il cuore pulsante del romanzo.
“Ho scelto la Reggia perché volevo promuovere il nostro territorio da una prospettiva diversa. È un luogo carico di storia, e il mio libro intreccia elementi reali con una trama di fantasia. Il lettore si ritrova in un ambiente familiare, ma allo stesso tempo pieno di misteri tutti da scoprire.”
Ed è proprio qui che parte l’avventura: quattro ragazzi, una pergamena misteriosa e una serie di enigmi che li condurranno alla scoperta della prima pietra della Reggia di Caserta. Un ritrovamento che svelerà antichi segreti legati a Vanvitelli, al re e a una potente organizzazione, con un unico obiettivo: un antico e potente manufatto.
Una trilogia tutta da scoprire. La storia non finisce qui. Anzi, è solo l’inizio.
“Il libro nasce come prima parte di una trilogia – svela Giuseppe Puorto – e sto già lavorando al seguito. Ci sono anche altre storie in fase embrionale, sempre nello stesso filone.”
Un esordio che promette emozioni
Con uno stile che unisce la passione per la storia, il ritmo del thriller e l’amore per la sua terra, Giuseppe Puorto firma un esordio che promette di lasciare il segno. La sua opera è un invito a guardare la Reggia di Caserta e la Campania con occhi nuovi, attraverso una trama avvincente che mescola realtà e finzione, passato e presente, emozione e suspense.
Per chi ama i misteri, gli enigmi e le storie che ti tengono incollato fino all’ultima pagina, questo libro è un appuntamento da non perdere.
Per chi vorrà incontrare l'autore di persona, Giuseppe Puorto sarà presente al Campania Libri Festival insieme al suo editore De Nigris per presentare il libro dal 2 al ottobre al Palazzo Reale di Napoli.
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Ho letto l'articolo e mi pare interessante, ma ci sono molte cose che non capisco bene. La storia di Giuseppe Puorto sembra bella, ma non sono sicuro se mi piacerà il libro. I misteri e gli enigmi sono sempre intriganti.