Cronaca Napoli
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8 Settembre 2025 - 11:37

Incredbile a San Giorgio: anche la mamma di un minorenne partecipa alla rissa: tutti denunciati

Di Giuseppe Del Gaudio

San Giorgio a Cremano - Ancora una notte di violenza giovanile nell’hinterland napoletano. Stavolta lo scenario è piazza Troise, a San Giorgio a Cremano, dove una lite per futili motivi si è trasformata in una rissa con coltellate che ha coinvolto tre ragazzi appena maggiorenni e perfino la madre di uno di loro.

I fatti risalgono alla notte scorsa. Intorno alle 2, gli agenti di polizia sono stati allertati dall’Ospedale del Mare, dove erano arrivati tre diciottenni con ferite da arma da taglio. Le indagini lampo hanno ricostruito l’accaduto: i giovani, coinvolti in una discussione degenerata, si erano affrontati in piazza con coltelli e colpi proibiti, fino a riportare lesioni che hanno reso necessario il ricovero.

 La donna di 45 anni ha preso parte alla colluttazione

Nel corso degli accertamenti, i poliziotti hanno individuato anche una donna di 45 anni, madre di uno dei ragazzi, che avrebbe preso parte attivamente alla colluttazione.

Una circostanza che rende il quadro ancora più inquietante: non solo giovani armati che si affrontano in strada, ma anche un adulto che sceglie di partecipare al regolamento di conti.

Tutti i protagonisti della rissa sono stati denunciati. La procura dovrà ora stabilire se, oltre al reato di rissa, possano configurarsi altre ipotesi di reato, vista la presenza di armi bianche e la gravità delle lesioni riportate dai giovani.

Un fenomeno in crescita

L’episodio di San Giorgio a Cremano conferma un trend allarmante: le coltellate tra minorenni e giovanissimi sono ormai diventate un tratto ricorrente delle cronache campane. Liti per futili motivi, discussioni nate sui social o per rivalità di gruppo spesso degenerano in violenza armata, trasformando le piazze in teatri di sangue.

Un campanello d’allarme che non può più essere ignorato: la diffusione delle armi bianche tra i ragazzi e l’abitudine a risolvere i contrasti con la violenza stanno alimentando un’emergenza sociale che investe interi territori.

Sulla vicenda è intervenuto anche il Prefetto di Napoli, Michele di Bari, che ha condannato "fermamente il grave episodio" e ha disposto, nell’immediatezza l’intensificazione dei servizi di controllo e vigilanza da parte delle Forze dell’ordine, già attivamente impegnate sul territorio di riferimento.

La questione sarà oggetto di approfondimento in occasione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, fissato nel pomeriggio odierno.

Il Prefetto ribadisce l’impegno delle istituzioni anche in funzione preventiva, con il tavolo contro la devianza minorile attivato presso la Prefettura che, con la presenza di tutti gli attori interessati, pubblici e del privato sociale, è fortemente impegnato per realizzare percorsi di inclusione e prevenzione, finalizzati ad accompagnare giovani e giovanissimi nel proprio percorso di crescita, in primis attraverso la lotta alla dispersione e all’abbandono scolastico, fenomeni che possono contribuire al reclutamento dei ragazzi da parte della criminalità organizzata.

RIPRODUZIONE RISERVATA Articolo pubblicato il 8 Settembre 2025 - 11:37 - Giuseppe Del Gaudio

Questo articolo è stato pubblicato il 8 Settembre 2025 - 11:37

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Giuseppe Del Gaudio

Giuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d'azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: "lavorare fa bene, il non lavoro: stanca"