Giugliano – È finita all’alba la fuga di Antonio Palma, 38 anni, latitante dallo scorso 5 settembre dopo essersi dileguato in modo spettacolare dalla finestra del bagno della sua abitazione, dove scontava gli arresti domiciliari.
I carabinieri della sezione operativa della Compagnia di Giugliano in Campania hanno messo fine alla sua corsa, rintracciandolo e arrestandolo in una stanza d’albergo in via Ripuaria. Il 38enne, già condannato a una pena detentiva fino al 2026 per rapina aggravata, era sotto il regime di detenzione domiciliare.
Tuttavia, a seguito di ripetute violazioni delle prescrizioni imposte, la Procura della Repubblica di Napoli Nord aveva disposto per lui un aggravamento della misura: il trasferimento in carcere per scontare sette anni di reclusione.
Quando i carabinieri, il 5 settembre, si sono presentati alla sua porta per eseguire il provvedimento, Palma non ha esitato a tentare il tutto per tutto, scappando attraverso la finestra del bagno e facendo perdere le sue tracce.Potrebbe interessarti
Da quel momento, i militari hanno avviato un’intensa attività investigativa, battendo ogni pista possibile per localizzare il fuggitivo. Le indagini, condotte con determinazione, hanno portato i carabinieri a scoprire il nascondiglio di Palma: una stanza d’albergo in via Ripuaria, dove l’uomo si era rifugiato nel tentativo di sfuggire alla giustizia.
All’alba di oggi, i militari hanno fatto irruzione, sorprendendo il 38enne e ponendo fine alla sua latitanza.Arrestato senza opporre resistenza, Antonio Palma è stato trasferito in carcere, dove si trova ora a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Oltre alla condanna per rapina aggravata, l’uomo dovrà rispondere anche del reato di evasione, aggravando ulteriormente la sua posizione.Un’operazione rapida e ben coordinata quella dei carabinieri di Giugliano, che chiude un caso che aveva tenuto in apprensione le forze dell’ordine locali. Resta alta l’attenzione sul territorio, dove la lotta alla criminalità non conosce sosta.
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