in foto de luca e fico
Napoli – "Se il buongiorno si vede dal mattino, allora buonanotte". È con una delle sue tipiche espressioni a effetto che il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha accolto l'ingresso in scena di Roberto Fico come nuovo coordinatore nazionale del partito, avvenuta ieri a Napoli alla presenza dell’ex premier Giuseppe Conte.
Intervenuto in collegamento con la trasmissione "L’Aria che tira" su La7, il governatore campano non ha nascosto il suo malumore per le modalità della presentazione, sottolineando di non essere stato coinvolto nel processo decisionale. "Noi avevamo deciso qualche mese fa di discutere prima dei programmi e poi dei nomi. Poi hanno fatto una fuga in avanti e non va bene", ha dichiarato De Luca, evidenziando una frattura nella strategia del partito.
Sul nuovo corso di Fico, il leader campano ha ironizzato: "Ho visto che è arrivato e ci ha illuminato di immenso", parafrasando la celebre poesia di Giuseppe Ungaretti per commentare l’evento di presentazione.
La stoccata più personale, tuttavia, è arrivata sul tema della Festa dell’Unità. De Luca ha rivelato di non aver ricevuto l’invito, definendo la scelta un gesto di "cafoneria" e mantenendo così alto il livello della polemica interna. Il governatore ha poi ribadito la sua linea: "Sono ancora in attesa dei programmi, altrimenti è politica politicante", chiedendo con forza al partito di definire proposte concrete prima di procedere con le nomine.
Questo articolo è stato pubblicato il 8 Settembre 2025 - 13:57