Attualità

D’Anna (Fnob): «I biologi del terzo millennio pronti a conquistare lo spazio»

Condivid

«Chi guida una categoria deve tenere la lanterna, deve illuminare la strada». Con questa immagine Vincenzo D’Anna, presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Biologi, riassume la sua visione per i biologi italiani del terzo millennio. Una professione che, grazie alle recenti riforme e ai decreti in arrivo sulle lauree abilitanti, non solo avrà più certezze ma potrà allargare i propri orizzonti fino allo spazio.

D’Anna rivendica l’aumento dei posti nelle Scuole di Specializzazione e la possibilità, per i biologi, di occupare quelli lasciati vacanti dai medici. «È un traguardo epocale – sottolinea – che riduce il divario tra nuovi iscritti e opportunità reali di formazione». Ma la sfida va oltre i numeri: «Stiamo andando incontro a scenari impensabili fino a pochi anni fa, con i biologi protagonisti assoluti della ricerca più avanzata».

E lo dimostra l’esperienza della Space Factory di Napoli, dove due giovani biologi, grazie a borse di studio Fnob, parteciperanno a esperimenti in microgravità con applicazioni in campo biotecnologico e farmaceutico. Un percorso che ha ispirato lo stesso D’Anna a proporre al MUR l’istituzione di un nuovo corso di laurea in Biologia e Bio Medicina Spaziale. «Per aspera ad astra – conclude – il futuro della biologia passa dalle stelle».

Articolo pubblicato il 20 Settembre 2025 - 13:19 - Vincenzo Scarpa

Leggi i commenti

  • L'articolo parla di cose impurtanti per i biologi, ma non so se le riforme sono veramente efficaci. Molti biologi sono ancora confusi su come saranno le loro opportunità nel futuro, serve chiarezza e piu informazione per tutti.

Pubblicato da
Vincenzo Scarpa