Champions League, Conte: "Il Napoli non si snatura per il Manchester City"

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Manchester - Vigilia di grande calcio a Manchester, dove il Napoli si prepara ad affrontare il Manchester City nel suo esordio in Champions League. Antonio Conte, tecnico dei partenopei, ha parlato in conferenza stampa mostrando umiltà ma anche grande determinazione, sottolineando che la sua squadra non rinuncerà alla propria identità di gioco, anche contro una delle formazioni più forti d'Europa.

Le parole di Conte: "Non possiamo snaturarci"

"Non possiamo snaturarci", ha ribadito Conte, "non penso che dobbiamo alzare i guantoni solo per difenderci". Il mister ha chiarito che il Napoli scenderà in campo per giocare la sua partita, con i propri pregi e difetti, cercando di mettere in difficoltà i campioni in carica. Il suo approccio è chiaro: affrontare gli "alunni" con la consapevolezza della propria forza, ma con la voglia di "confrontarsi con i maestri" per crescere e capire a che punto sia il percorso intrapreso.

L'analisi su Hojlund e il ritorno in Inghilterra

Conte ha anche commentato l'arrivo di Rasmus Hojlund, già con un'esperienza non fortunata al Manchester United. "L'importante è che arrivino giocatori che possano dare una mano", ha detto il tecnico, che ha poi speso parole di incoraggiamento per il giovane attaccante danese: "Ha ancora 22 anni, ha tutta una carriera davanti a lui".

Il ritorno in Inghilterra è per lui motivo di orgoglio: "Tornare a Manchester per una competizione europea è motivo d'orgoglio. Ci torno con il Napoli che ha vinto lo scudetto. Affronteremo una squadra che ha fatto la storia del calcio". Conte ha espresso la gioia di tornare in un Paese dove ha avuto "due esperienze con top club come Chelsea e Tottenham", e ha ribadito l'importanza di affrontare la Champions con "umiltà", ma anche con "consapevolezza della propria forza".

RIPRODUZIONE RISERVATA Articolo pubblicato il 17 Settembre 2025 - 21:25 - Giuseppe Del Gaudio

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  • L'analisi di Conte su Hojlund è interessante, ma non so se la strategia sia giusta. Forse dovrebbero pensare a difesa più solida, sopratutto contro una squadra come il Manchester City che ha attaccanti forti e veloci.

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Giuseppe Del Gaudio