Nell'immagine, un contesto collegato ai fatti.
Caserta- Un uomo di 46 anni, di origini albanesi e già noto alle forze dell'ordine, è stato arrestato dai Carabinieri per il reato di stalking ai danni della ex compagna, una 29enne di Cancello ed Arnone, nel Casertano.
L’arresto è l'epilogo di una vicenda di ossessione e terrore culminata con l’invio di filmati in cui l’uomo si mostrava mentre brandiva quella che sembrava un'arma da fuoco.
La relazione tra i due si era interrotta diverse settimane fa, su esplicita decisione della donna. Una scelta che l’uomo, stando alle accuse, non ha mai digerito, dando inizio a una campagna di pressioni e intimidazioni per costringere l’ex a tornare con lui.
La situazione è precipitata quando alle telefonate insistenti e ai messaggi minatori si sono aggiunti dei video inquietanti. In quelle riprese, l’uomo lasciava intendere in modo chiaro e minaccioso di essere in possesso di una pistola, un’escalation psicologica insopportabile per la vittima.
Dopo aver sopportato per più di un mese questa condotta ossessiva e violenta, la 29enne ha trovato il coraggio di denunciare tutto ai Carabinieri della locale Stazione. I militari hanno avviato immediatamente le indagini, raccogliendo tutte le prove necessarie a corroborare il racconto della donna e a dimostrare la sussistenza del reato di atti persecutori.
Le prove sono state ritenute più che sufficienti dall’Autorità Giudiziaria, che ha emesso un ordine di custodia cautelare in carcere. L’arresto è stato eseguito senza intoppi. Il 46enne è stato quindi trasferito nel penitenziario di Santa Maria Capua Vetere, dove resterà a disposizione della giustizia.
L’episodio riporta l’attenzione sul fenomeno della violenza di genere e dello stalking, un crimine spesso sottovalutato che colpisce migliaia di persone, in maggioranza donne, e che troppo frequentemente si consuma all'interno di dinamiche relazionali già logorate
Questo articolo è stato pubblicato il 12 Settembre 2025 - 15:15