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25 Settembre 2025 - 18:16

Casapulla, blitz dei Carabinieri in un cantiere: 3 operai in nero e zero sicurezza

Di Gustavo Gentile

Casapulla  – Un cantiere fantasma, operai senza contratto e nessuna tutela sulla salute. È il quadro emerso dai controlli dei Carabinieri questa pomeriggia a Casapulla, dove un’impresa edile del casertano è stata colta con le mani nel sacco mentre eseguiva lavori sulla rete idrica comunale in via Circumvallazione.

Il blitz, scattato intorno alle 15, è stato condotto dai militari della Stazione Carabinieri di San Prisco, affiancati dagli specialisti del Nucleo Ispettorato del Lavoro (NIL) di Caserta. Obiettivo: verificare il rispetto delle norme sulla sicurezza e la regolarità contrattuale.

Quello che è stato scoperto, però, va ben oltre una semplice irregolarità. L’intero impianto cantiere è risultato fuorilegge. L’azienda, infatti, operava senza la necessaria autorizzazione comunale, un presupposto fondamentale per aprire il sito.

All’interno, sono stati trovati tre operai completamente “in nero”, privi di qualsiasi forma di contratto di lavoro, contributi previdenziali e assicurazione contro gli infortuni.

Ma il quadro più allarmante riguarda la sicurezza. Gli ispettori hanno accertato la mancata sorveglianza sanitaria per i dipendenti. In pratica, nessuno dei lavoratori era stato sottoposto alle visite mediche obbligatorie per valutare l’idoneità allo specifico lavoro svolto, un gravissimo vulnus che metteva a rischio la loro incolumità, lasciandoli senza protezione in caso di incidente.

Al termine delle operazioni di verifica, i Carabinieri hanno deferito in stato di libertà l’amministratore unico della società, ritenuto responsabile di tutte le violazioni. Le sanzioni sono state immediate e pesanti: è stata disposta la sospensione immediata di tutte le attività nel cantiere, che è stato di fatto sequestrato.

Sul piano economico, all’impresa è stata inflitta un’ammenda di 5.695,36 euro per le violazioni in materia di sicurezza e l’esercizio abusivo. A questa si aggiunge una maxi-sanzione amministrativa di 15.066,66 euro specificamente per l’impiego di manodopera irregolare, per un totale che supera i 20.000 euro.

L’Autorità Giudiziaria di Santa Maria Capua Vetere è stata informata dell’esito dell’operazione e potrebbe aprire un fascicolo per ipotesi di reato connessi allo sfruttamento del lavoro e alle violazioni delle norme di sicurezza.

L’intervento si inserisce nella campagna di controlli ordinata dal Comando Provinciale di Caserta per mettere la lente d’ingrandimento sul mondo dell’edilizia, settore tradizionalmente esposto al rischio del lavoro nero e del dumping sociale. Un segnale chiaro che, almeno a Casapulla, le norme vanno rispettate.

RIPRODUZIONE RISERVATA Articolo pubblicato il 25 Settembre 2025 - 18:16 - Gustavo Gentile

Questo articolo è stato pubblicato il 25 Settembre 2025 - 18:16

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Gustavo Gentile

Esperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E' stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana.

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  • E' incredibile come ci siano ancora aziende che lavorano senza rispetare le norme. La salute degli operai è fondamentale e non si può ignorare. Speriamo che ci siano più controlli in futuro per evitare situazioni simili.