AGGIORNAMENTO : 4 Novembre 2025 - 15:20
20 C
Napoli
AGGIORNAMENTO : 4 Novembre 2025 - 15:20
20 C
Napoli

Camorra, killer latitante del clan Orlando catturato a Girona in Spagna

Vittorio Raiola bloccato all’uscita di un B&B di Sant Julià de Ramis, si nascondeva sotto falso nome.
Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Girona – La sua latitanza è finita tra i boschi e le colline di Sant Julià de Ramis, minuscolo comune della Catalogna a due passi da Girona e a poco più di cento chilometri da Barcellona.

Un rifugio apparentemente perfetto, un paesino di appena duemila anime, circondato dal verde e lambito da un’autostrada che lo collega rapidamente con la costa e con la grande metropoli catalana.

Ma quel buen retiro si è trasformato nella trappola in cui è caduto Vittorio Raiola, 34 anni, di Marano di Napoli, ritenuto vicino al clan Orlando–Polverino–Nuvoletta. Su di lui pendeva un’accusa pesantissima: capo di un’associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, già coinvolto nell’inchiesta che nell’agosto dello scorso anno aveva portato a una misura cautelare nei confronti di 32 indagati. Da allora, Raiola era sparito nel nulla.

La caccia in Europa

I Carabinieri del nucleo investigativo di Castello di Cisterna, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, non hanno mai smesso di cercarlo.

Potrebbe interessarti

Leggi di più suCronaca Nera
Indagini fitte, pedinamenti a distanza e soprattutto la ricostruzione della rete di contatti del 34enne hanno consentito di tracciare un filo che da Marano portava dritto in Spagna.

Determinante è stato il coordinamento investigativo internazionale: la collaborazione con la Polizia Nazionale spagnola, il supporto della rete @ON, finanziata dalla Commissione Europea e guidata dalla Direzione Investigativa Antimafia italiana, nonché il ruolo della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga. Una sinergia che ha permesso di localizzare il latitante proprio a Sant Julià de Ramis.

La cattura

Quando gli agenti iberici, indirizzati dai Carabinieri italiani, sono entrati in azione, Raiola era appena uscito da un bed and breakfast in compagnia di una donna e di un cittadino spagnolo. Si era registrato sotto falso nome, nella speranza di continuare a confondersi tra i turisti e i residenti. Ma per lui la fuga è finita lì: bloccato e ammanettato, senza possibilità di reazione.

Ora in carcere in Catalogna

Il 34enne è attualmente ristretto in un carcere catalano, in attesa dell’estradizione in Italia. Per la DDA di Napoli, la sua cattura rappresenta un passo fondamentale nel contrasto alle organizzazioni criminali che ancora oggi intrecciano i propri interessi tra droga, affari e latitanza dorata oltre confine.

RIPRODUZIONE RISERVATA Articolo pubblicato il 18 Settembre 2025 - 06:18 - Giuseppe Del Gaudio

Commenti (1)

La storia di Vittorio Raiola è davvero incredibile, ma non so se sia giusto che sia stato catturato in Spagna. La collaborazione tra le forze dell’ordine sembra essere stata molto efficace, ma rimane da capire come si possa prevenire la latitanza in futuro.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Notizie del giorno

Primo piano

Podcast

  • Napoli, il giallo del venditore ambulante trovato morto a San Giovanni a Teduccio

  • Afragola, segregata in casa e imbottita di farmaci, la salva un SMS alla prof

  • Napoli, parcheggiatore abusivo minaccia anziani: "10 euro o vi brucio l'auto". Arrestato

Clicca su icona o titolo per aprire i controlli
Ascolta gli altri episodi su Spreaker!