Torre del Greco – Un palo della luce in ferro, alto e corroso dalla ruggine, è crollato nel primo pomeriggio di ieri lungo via Nazionale, a Torre del Greco, a pochi passi dal vecchio distributore di benzina abbandonato.
Il palo, precipitato rovinosamente sulla fermata dell’autobus al civico 24, è stato fermato da un’insegna pubblicitaria fatiscente e da cumuli di rifiuti, evitando per un soffio una tragedia. “È un miracolo che non ci sia scappato il morto”, racconta Vincenzo, storico negoziante della zona, ancora scosso.
“Quel palo era un disastro annunciato, come tutto il resto qui intorno”.L’incidente ha riportato alla luce il degrado cronico di via Nazionale, un’arteria storica che collega Torre del Greco al tribunale di Torre Annunziata, ma ridotta a un simbolo di abbandono.
Strade dissestate, marciapiedi sconnessi, erbacce, deiezioni canine e fioriere trasformate in discariche: il quadro descritto dai residenti è impietoso. “Questa città non è per noi, né per i turisti”, si sfoga Anna, una passante che ha assistito al crollo.
“Basta guardare la rotonda di Sant’Antonio o le panchine divelte davanti alla chiesa per capire in che stato siamo”.Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia Locale, che hanno transennato l’area per garantire la sicurezza, seguiti dai tecnici dell’Enel, chiamati a ripristinare l’erogazione elettrica interrotta dal crollo.
Ma l’episodio, l’ennesimo in una strada segnata da incidenti stradali, anche mortali, riaccende la rabbia dei cittadini verso un’amministrazione comunale accusata di inerzia. “Siamo abbandonati”, lamenta un altro residente.
“Nonostante le denunce e gli incidenti, non si vede un intervento concreto per rimettere in sesto questa zona”.Via Nazionale, un tempo vanto di Torre del Greco per il suo ruolo commerciale e la vicinanza a siti storici, versa oggi in condizioni disastrose.
ùDissesti stradali, mancanza di decoro urbano e traffico caotico rappresentano un rischio costante per la pubblica incolumità, come dimostrato dal crollo del palo. L’ex distributore di benzina, ormai in rovina, è solo uno dei tanti simboli di un degrado che scoraggia residenti e turisti, in una città che fatica a valorizzare il suo patrimonio.
Le autorità locali non hanno ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali sull’incidente, ma i cittadini chiedono risposte urgenti: dalla manutenzione delle infrastrutture alla rimozione dei rifiuti, fino a un piano complessivo di riqualificazione. Intanto, l’area del crollo resta sotto osservazione, mentre la comunità si interroga su quanto ancora dovrà aspettare per vedere via Nazionale tornare a splendere.
“Non possiamo vivere con la paura che il prossimo palo cada sulla testa di qualcuno”, conclude Vincenzo. A Torre del Greco, la pazienza sembra ormai finita.
Articolo pubblicato da Redazione il giorno 20 Agosto 2025 - 19:51
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